Mi piacerebbe, in queste ore di commozione mondiale per la scomparsa di quel grand’uomo che è stato Nelson Mandela, che almeno i più fedeli e ciechi sostenitori del libero mercato e dei suoi paladini, almeno ci risparmiassero le loro ipocrite frasi di circostanza, che in questo caso si spingono addirittura all’entusiastica contemplazione di un uomo che, è bene ricordarlo, non ha mai tradito la sua fede comunista.
Anche perché, soprattutto in casa nostra, i liberaloni alle vongole che alla morte della Thatcher inondarono pagine di inchiostro per celebrarla dovrebbero solo tacere. Se non altro per un piccolo fatto storico, che omettono di ricordare tutti: la Thatcher, nel 1987, si oppose alle sanzioni contro il regime dell’Apartheid imperante in Sud Africa con la motivazione che Mandela in realtà era un terrorista. Sulla stessa linea Ronald Reagan.
In particolare, la Iron Lady disse esattamente queste parole:
The ANC is a typical terrorist organisation… Anyone who thinks it is going to run the government in South Africa is living in cloud-cuckoo land.
Ecco, magari, next time, amici liberisti, sciacquatevi la bocca prima di parlare di Nelson Mandela. E astenetevi dal dire che ha ispirato la vostra vita: non si può elogiare Madiba e portare avanti il Thatcher-pensiero nello stesso tempo. E non sforzatevi: manco le convergenze parallele coniate da Moro possono salvarvi la faccia.