Martedì 14 dicembre prossimo, nel giorno in cui tutti speriamo che finalmente questo governo delle destra vada a casa una volta per tutte, l’Associazione Nazionale Enrico Berlinguer che ho l’onore di presiedere organizza una serata di approfondimento politico-culturale sulle primarie che si sono svolte a Milano, ma soprattutto sui temi caldi (scuola, precariato, lavoro, diritti, legalità) su cui si vinceranno le elezioni “secondarie” (passatemi questo termine dalemiano).
Da una più approfondita analisi del voto alle Primarie, si scopre che i giovani sono stati appena il 3% del totale dei votanti e nemmeno il 2,56% degli aventi diritto. E nelle primarie “originali”, quelle americane, i giovani sono la loro linfa vitale, senza la quale anche ogni battaglia successiva per il Cambiamento rischia di avere esito negativo. Per questo ne discutiamo con i candidati alle primarie (Pisapia, Sacerdoti, Caterina Sarfatti per il Comitato Boeri, Valerio Onida, la cui presenza però è tutt’ora incerta), ma anche con operai, cassintegrati, studenti, collettivi studenteschi e con chi è impegnato sul fronte della legalità, come Giulio Cavalli, teatrante sotto scorta per il suo impegno antimafia e coordinatore cittadino dell’Italia dei Valori.
E’ una serata pensata per farsi ascoltare da chi ci dovrebbe rappresentare e dovrebbe tradurre le nostre istanze in proposte politiche per l’alternativa che dovremo votare nelle urne: per questo abbiamo invitato Giuliano Pisapia, affinché possa ascoltare tutte le opinioni provenienti dalle varie sensibilità differenti della Sinistra.
In una città dominata da più di 15 anni dalle Destre, è fondamentale riuscire a intercettare quei giovani e quell’elettorato che si è astenuto alle primarie e che dobbiamo recuperare per vincere a Milano e dare la spallata definitiva al Berlusconismo becero e ignorante che ci sgoverna da troppo tempo. E vincere a Milano significa riconsegnare ad una città che fino a 20 anni fa era un faro nella cultura dei diritti e dell’integrazione e che è stata culturalmente e politicamente ammazzata da una dose letale di tangenti grazie a quei socialisti che oggi militano sotto le bandiere di Berlusconi.
Perché se rivincono loro, Piazza Castello diventerà “Piazza Craxi“; perchè se rivincono loro, la città sarà devastata da una colata di cemento pari ad 800 Pirelloni; perchè se rinvincono loro rivincono i poteri forti, i palazzinari, i razzisti e gli illiberali e antidemocratici che stanno lentamente uccidendo Milano per fare i propri interessi.
Per questo è fondamentale andare a votare e votare per Giuliano Pisapia. E abbiamo organizzato questa serata martedì, alla Libreria del Mondo Offeso, Corso Garibaldi 50, proprio perché non vogliamo che compagni giustamente intransigenti non vadano a votare per questioni di principio: potete dire la vostra al vostro candidato, ditela e fatevi sentire! Non rifugiatevi nel “non voto”, datevi una volta tanto alla libera espressione delle vostre idee, dando il vostro contributo alla vittoria, dopo 20 anni, di un sindaco di Sinistra per Milano.
Chiudo, citando Giacomo Ulivi, partigiano, fucilato dai fascisti a Modena all’età di 19 anni, che prima di morire, scrisse ai suoi compagni: “No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere.”
P.S. Qui trovate tutte le informazioni sull’evento facebook: http://www.facebook.com/?ref=logo#!/event.php?eid=171031599595336