Il Governo è salvo sul Dpef. Grazie all’opposizione.

Giovedì, grazie alle assenze nell’opposizione, il Governo si è salvato sulla politica economica. Diciassette democratici su 206, nove Udc su 39, due Idv – compreso Di Pietro – su 22, cinque finiani – Bocchino incluso – su 29. Sarebbe stata la prova che la maggioranza, nelle questioni rilevanti per il Paese che non riguardano il premier e i suoi problemi giudiziari, non è in grado di governare, un’arma elettorale potentissima in queste ultime due settimane che ci precedono dalle amministrative.

Ebbene, così come per lo Scudo Fiscale nel 2009 e in tante altre occasioni, l’opposizione ha mancato l’obiettivo ancora una volta. Che dire, si parlava poco fa dei tafazzi (Veltroni che attacca Bersani prima della amministrative). Non c’è che dire, ci sono tanti (troppi) piccoli tafazzi che vengono pagati per fare il loro mestiere (i parlamentari) e si concedono il lusso, in una fase delicata come questa, di fare altro (Fassino a Torino, Ceccuzzi a Livorno, Bobba a Vercelli i candidati sindaco). Di Pietro, dimostrando quanto poco spessore politico abbia, ha risposto alle critiche dicendo: “Era un voto come tanti altri, l’occasione sulla quale far cadere il governo è un’altra: sarà mercoledì quando si dovrà votare la mozione della pace proposta dall’Idv per la Libia”.

Ed è proprio qui che rischia di arrivare l’ennesima stampella al governo da parte dell’opposizione. L’Udc per “senso di responsabilità” dirà sì alle bombe, mentre nel Pd l’ala veltroniana, per bocca di Walter Verini, fa sapere che: “Noi dovremmo avere la forza di spiegare la nostra posizione al Paese, che è quella dell’Onu, di Obama, di Napolitano. Qui si gioca l’immagine del partito: su questioni straordinariamente rilevanti come queste, il fatto che sia anche la posizione del governo, è solo un effetto collaterale.

Piccoli tafazzi crescono. Non so voi, io però comincio ad averne piene le scatole. Quanto alle ultime esternazioni di Napolitano, che fa da scudo a B. sulla guerra, a volte mi viene in mente quello sketch di Troisi sulla Befana, in merito al trenino e alla pistola: “Ma Befana, ma sì scema?!?

httpv://www.youtube.com/watch?v=A8yemsAqhhM

36 commenti su “Il Governo è salvo sul Dpef. Grazie all’opposizione.”

  1. Il governo e maggioranza sono in agonia, e l’opposizione che fa? Non va a votare! A giusto, se vanno a casa non hanno la pensione!

  2. se stiamo ad aspettare che il governo cada ad Ogni occasione sbagliamo, perché la maggioranza non è stupida e chiamerebbe alle armi, e secondo le opposizioni più di una volta hanno mandato sotto il governo e non mi pare ci siano stati risvolti. piantamola con questa idea che bisogna fare l’agguato in parlamento quando preferirei di gran lunga che si vincesse a milano perché sarebbe un bel segnale per la città che per l’opposizione e uno pessimo per il governo. i parlamentari assenti, almeno alcuni, stavano lavorando proprio a questo. meglio vincere le amministrative o mettere sotto inutilmente una volta la maggioranza? preferisco la prima e sì, i nostri deputati devono fare anche campagna elettorale!

  3. FORZE D’OPPOSIZIONE CERCANSI DISPERATAMENTE!! MA CHI CAZZO CI RAPPRESENTA? L’IMPEGNO, LA SERIETÀ, LA PUNTUALITÀ CHE CONNOTAVA I POLITICI D’UN TEMPO CHE FINE HANNO FATTO? VOGLIONO ‘CONTRASTARE’ BERLUSCONI POLITICAMENTE E SI LASCIANO ‘SFUGGIRE’ UN’OCCASIONE IMPORTANTE COME QUESTA!! POI PARLANO DI DISAFFEZIONE DELLA GENTE NEI CONFRONTI DELLA POLITICA! NEI CONFRONTI DI QUESTI POLITICI NON DELLA POLITICA!!

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