Madre aggredita davanti al figlio dal Pdl: volantinava per Calise al mercato

Com’era la storia? Ah, sì. Loro sono liberali. Peccato che anche l’ultimo episodio (dopo quello del pestaggio del contestatore al Palasharp) forniscano prove in senso contrario. Almeno a Milano, ma non penso che nel resto d’Italia cambi qualcosa. E tutto proprio nella domenica in cui la Moratti celebra la sua “festa con le famiglie” al parco.

Ebbene, ieri Paola Bernetti, del “Movimento Cinque Stelle”, stava volantinando al mercato di Papiniano, a Milano. C’era anche un banchetto del PDL a sostegno di Matteo Forte, candidato alle comunali. Quando Paola  è passata nelle vicinanze, un ragazzo barbuto si è staccato dal gruppo e l’ha aggredita, afferrandola per la gola e terrorizzandola davanti a suo figlio di appena 12 anni. Alle urla disperate di Paola il ragazzo è poi scappato, dileguandosi tra la folla. E’ intervenuto un vigile, chiamato dalla stessa vittima, il quale non ha trovato di meglio da fare che consigliare ai ragazzi del banchetto del PDL di allontanarsi, senza svolgere alcuna indagine per accertare le generalità dell’aggressore, e rifiutandosi di accogliere le dichiarazioni di una signora che aveva assistito alla scena e voleva rendere testimonianza circa lo svolgersi dei fatti. Ma i vigili a Milano servono soltanto a fare le multe?

Sorge il fondato sospetto che se il tutto fosse accaduto a parti inverse, ora avremmo non soltanto una denuncia penale, qualche fermato e un imputato riconosciuto, ma anche qualche titolo di giornale.

In compenso, avendo Paola discusso successivamente con una coppia di milanesi che avevano lasciato la bicicletta in una posizione che rendeva di fatto impossibile il passaggio, ed essendosi permessa di provare a spostarle, seppure in maniera comprensibilmente nervosa, qualcuno del banchetto del PDL ha pensato bene di chiamare nuovamente i vigili, i quali questa volta non si sono fatti pregare e l’hanno immediatamente identificata.

Se c’è qualcuno che può aiutare a identificare il giovane aggressore barbuto, si faccia avanti. Forse lo stesso Matteo Forte potrebbe aiutare, ma ho come il sospetto che questo non accadrà. Intanto sarebbe il caso anche di identificare il vigile, magari a qualcuno viene in mente di sospenderlo come i suoi colleghi romani che di fronte al rubamonetine della fontana di Trevi non hanno fatto nulla. Se non fosse troppo dignitoso, ecco.

84 commenti su “Madre aggredita davanti al figlio dal Pdl: volantinava per Calise al mercato”

  1. COMPLIMENTI AL VIGILE CHE NON HA NEMMENO SVOLTO IL SUO RUOLO DI TUTORE DELLA LEGGE!!! PER LA TESTA DI CAZZO CHE HA “AVUTO IL CORAGGIO” DI COMPIERE TALE AGGRESSIONE..BEH NON TROVO PAROLE E TERMINI PER QUALIFICARLO!!!

  2. @rita: non dimentichiamo che le prime missioni di peace keeeping le hanno inventate loro con le crociate….

  3. dobbiamo ringraziare il beato woitila per la consacrazione di CL, legionari di Cristo,focolarini,neocatecumenali e quant’altro…tutti asserviti al potere dell’ammmore. Avete mai notato un ciellino che si accontenta di fare l’operaio?

  4. Io proporrei una medaglia e una promozione sul campo per il vigile che si è rifiutato di redigere il verbale, anche se l’alternativa potrebbe essere diversa.

  5. la politca dovrebbe essere pura passione e sfida quotidiana a mantere saldo e vivo uno stato ed una nazione…non un lavoro che consente pensione sicura.. e se si riesce in questo intento si va avanti con il progetto altrimenti fuori e la parola al popolo…basta con le solite faccie ed i soliti appelli…aria questo stato puzza!!!

  6. se fosse stato il contrario sarebbero insorti tutti nel partito dei ladri e avrebbe ricevuto sicuramente la solidarietà del pd, dell’unione dei casini e via dicendo

  7. Qui non si parla di grillini: si parla di una madre che, fino a prova contraria, al mercato ha i titoli per volantinare esattamente come quelli del Pdl. Indipendentemente da quello che propaganda o pensa, possiamo non essere d’accordo, ma se siamo veramente di sinistra non possiamo impedirle di dirlo, aggredendola fisicamente davanti al figlio di 12 anni. E’ da vigliacchi fare il contrario o gioire per questo. EB.IT STAFF

  8. La cosa grave è che è dell’area ciellina del Pdl, essendo Matteo Forte sponsorizzato da Maurizio Lupi e da Formigoni (che ovviamente non si sono manco scomposti a chiedere scusa, visto che nessun giornale ha riportato la notizia… se non era per i blog…) EB.IT STAFF

  9. ALLORA SI CERCA ILPERSONAGGIO E SI DENUNCIA COME AVREBBERO FATTO QUELLI DEL P.D.L.

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