“No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere.”
(Giacomo Ulivi, partigiano assassinato nella Piazza Grande di Modena il 10 novembre 1944)
La notizia buona è che, dai sondaggi veri in mano agli entourage dei partiti, le sparate di B. contro magistrati, Consulta, Presidente della Repubblica, elettori di sinistra, con annesso bagaglio di barzellette idiote e sconce, gli hanno fatto perdere altri cinque punti percentuali nell’indice di gradimento. E la radicalizzazione dello scontro attuata da Moratti & Co. per cercare di recuperare i voti dei moderati, ha avuto l’effetto opposto, ovvero ha spostato voti verso Pisapia e Manfredi Palmeri.
C’è dunque ancora speranza per questo Paese. Siccome, però, non possiamo affidarci alla sola speranza, nella malaugurata ipotesi di vittoria, anche solo di misura, dei Goebbels del Nuovo Millennio, dobbiamo almeno perdere bene. Il che non significa perdere con poco scarto, ma mandando in Consiglio Comunale le persone giuste ed evitando che ci vadano quelle sbagliate. E per sbagliate non intendo i replicanti in versione bonsai dei vari La Russa, Gasparri, Santanché, bensì i referenti dei boss.
“E che posso farci io, quelli controllano pacchetti di voto consistenti“. Verissimo. Ma un modo per rendere difficile l’elezione di un politico sostenuto dai voti dei clan (a Milano quelli della ‘ndrangheta) è quello di ESPRIMERE LA PREFERENZA, senza limitarsi a fare la croce sul simbolo della lista che vi aggrada. Direte: “Ma non so per chi votare.” Esiste internet, esiste la rete: informatevi su chi è più vicino alle vostre idee e ai vostri ideali (tanto il voto è disgiunto tra sindaco e liste che lo sostengono), e di fianco alla croce sul simbolo della lista che sceglierete, indicate anche il nome del vostro candidato.
Non basta però che sia una persona perbene. Ahinoi, delle persone perbene e basta ce ne facciamo ben poco in questo mondo. Deve essere una persona perbene, ma con gli attributi, ovvero, quando va in Consiglio comunale non si fa scrupoli a far saltare giochi e giochini di palazzo, nonché a fare i nomi e i cognomi di chi fa i propri interessi e non quelli della collettività (che sono ben diversi da quelli di chi rappresenta solitamente).
E ai miei coetanei, che sono stati resi indifferenti alla politica e che magari non vogliono andare a votare, ricordo le parole di Enrico Berlinguer: “Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c’è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull’ingiustizia.”
E se proprio non siete convinti, ascoltate le parole di Sandro Pertini, partigiano, compagno, Presidente della Repubblica Italiana, quando ai giovani rivolgeva questo appello che sono due anni che non mi stanco mai di ripubblicare:
“Ecco l’appello ai giovani: di difendere queste posizioni che noi abbiamo conquistato; di difendere la Repubblica e la democrazia. E cioè, oggi ci vogliono due qualità a mio avviso cari amici: l’onestà e il coraggio. L’onestà, l’onestà, l’onestà. E quindi l’appello che io faccio ai giovani è questo: di cercare di essere onesti, prima di tutto. La politica deve essere fatta con le mani pulite. Se c’è qualche scandalo; se c’è qualcuno che dà scandalo; se c’è qualche uomo politico che approfitta della politica per fare i suoi sporchi interessi, deve essere denunciato.”
Cerchiamo di essere onesti. E domenica mandiamoli a casa. Per Enrico, per Sandro, per tutti quelli che sono morti difendendo un ideale. Se non per loro, facciamolo almeno egoisticamente per noi stessi. E che diamine.
me repiace.
è questo, che voleva. voleva che ci riprendessimo in mano il nostro destino
Tutti a votare,,,,spazziamo via questa spazzatura,,che da troppo tempo che puzza……Ciao……..
Tutti a votare,,,,spazziamo via questa spazzatura,,che da troppo tempo che puzza……Ciao……..
la monnezza di Napoli profuma al confronto…..andate a votareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Abbiamo bisogno di gente onesta non so se onesto vuol dire comunista, imprenditore, lavoratore, prete. So che abbiamo bisogno di uomini come Enrico Berlinguer.
Dai diamoci da fare perche’ nonci rubino anche il futuro
L’ITALIA STA NELLA PUNTA DI QUELLA MATITA! SAPPI USARLA! IL POPOLO TE NE SARA’ GRATO!
dove sono questi giovani?Molti sono presi da cose più che mai futili e non sembrano interessarsi a quello che sarà il loro futuro!!!!!!!!DORMONO
Votare è un nostro Diritto e Dovere, pertanto non deleghiamo ad altri le nostre scelte…ANDIAMO A VOTARE
un chiaro messaggio di resistenza che viene dal passato….
Quelli intelligenti e pensosi …….stanno pensando………..poi prima o poi avverrà…….vi ricordate MUSSOLINI CHE FINE FECE……..nefertite
MUSSOLINI E CRAXI COMINCIARONO E FINIRONO PROPRIO DA MILANO…..
mi raccomando si puotrebbe cambiare qualcosa
Ricordate, al centro di quel discorso che ripeteva da ogni paco fino a quel giorno fatidico, era la “questione morale” che riguardava trasversalmente tutti. Oggi é peggio di allora !
I 5 PUNTI PERSI DAL sig. s…. SONO STATI INCAMERATI DALLA LEGA…
andare a votare è sinonimo di coraggio è un vero peccato lasciare agli altri di decidere per te ! togliamoci dai piedi questa ” fetenzia” che ci governa , qualsiasi altra cosa potrebbe andare meglio
andiamoci tutti a votare per noi ed i nostri figli
Chi non va a votare non ha scelto…………….da quel momento in poi non è autorizzato a criticare………..avrebbe potuto cambiare le cose……in un senso o nell’altro…..e non lo ha fatto!!!!!!!!!!!!Rispetto le sue posizioni…………….ma non lo autorizzo a criticare niente e nessuno!
Chi non va a votare non ha scelto…………….da quel momento in poi non è autorizzato a criticare………..avrebbe potuto cambiare le cose……in un senso o nell’altro…..e non lo ha fatto!!!!!!!!!!!!Rispetto le sue posizioni…………….ma non lo autorizzo a criticare niente e nessuno!
se siamo uniti,ce la faremo
se siamo uniti,ce la faremo
giusto chi non va a votare non deve criticare o lamentarsi
Bisogna riportare un po’ d’equilibrio nei vertici dello strapotere…….Si è raggiunto il limite, non si può più rimandare…………..
Tutti a votare compagni!
non ce la faremo purtroppo..in tanti hanno interessi (commercianti, imprenditori…ecc) l’idiota ce la farà ahimè…
bellissima, la rubo!
anche i non compagni… non votate berlusconi
rubo e copio sul mio stato!
Non ho sentito esponenti della pseudo sinistra difendere Pisapia dallo sciacallaggio della Moratti e dei giornali del Premier ???? Mi è sfuggito qualcosa ?????
PAROLE SANTE!!!!!!!!
grazie…
indigniamoci difronte tutto questo, nn dobbiamo accettare i sopprusi di un governo che nn combatte ad armi pari. possiamo farcela solo se i uniamo e lottiamo seriamente, basta tutti insieme per la strada…
forza giovani ! il mondo è vostro!!!
A casa i dittatori mafiosi etruffaldini!
milano o milanesi veri e non, unitevi , spazzate via questi loschi figuri al servizio del tragico nano di arcore. Sono gli stessi dai tempi dellla milano da bere.. craxiana per intenderci. Affari, mafia, corruzione, escort (anche allora, vedi la corte lap dance di de michelis (ministro ..)
io starei attenta a parlare di dittatori mafiosi e truffaldini…chi è senza peccato scagli la prima pietra…aggredire ed insultare non è la strada giusta per ricevere consensi..
rubo citazione :-)
H O P E . . .
Io penso però che è ora di abbandonare le ideologie partitiche e tutti insieme, di dx o di sx, cacciare questi pseudo governanti. E’ ora di dire basta.
Giacomo Ulivi: quale profondità nelle Sue parole. Sono del ’44, ma non temono il tempo. Valgone, eccome!, ancora oggi.
verissimo!! odio gli indifferenti, x colpa loro siamo ridotti così!
UN APPELLO HAI GIOVANI DI SINISTRA……SIETE VOI IL FUTURO…ANDATE A VOTARE.
http://www.vajont.info/g.padoan_VANNI_Valoriresistenza.mp3
comandante Giovanni Padoan “Vanni”, della divisione partigiana Garibaldi-Natisone (FVG)
sono d’accordo…! quelli con la puzza sotto il naso pronti a criticare se le cose vanno male ed a cantar vittoria se vanno bene. non li sopporto!
questi ideali sembrano spenti: o solo assopiti? vedremo…
Enrico quanto ci manchi!
non esprimere il proprio voto è sputare sulla memoria di chi il voto ha combattuto per averlo: fiera di non aver mai saltato una chiamata alle urne da quando sono maggiorenne
grande insegnamento…
lo devo a mia nonna…lei diceva che le avevano fottuto i suoi anni migliori e che se io ero libera di dire la mia, allora ne era valsa la pena…e ora che lei non c’è più, IO NON VADO A VOTARE??????????????????????? MA SIAMO MATTI??????
Sarà dura riprendere la strada della democrazia.
condivido il pensiero della tua nonna Elisabetta,perchè era anche il pensiero della mia nonna,e di tutti quei ragazzi che hanno sacrificato la loro gioventu’,per noi……ciao
Questo era un uomo,e un vero politico.
se il popolo degli onesti, che credo sia la maggioranza, recupera memoria e coscienza sì che ce la faremo e saremo un paese che potrà leggere le parole di Giacomo Ulivi senza provare vergogna!!!
Meravigliosa citazione …la rubo affinchè possa essere un esempio su cui riflettere …grazie
non c’è bisogno di commentare il tutto si commenta da solo!!!!
…….unico, grande uomo!
ricordate le ultime parole del grande ENRICO dal palco di Padova? cerchiamo di far andare a votare quanti + riusciamo…e mi raccomando….un voto a sinistra
Parole ineguagliabili!
non riuscivo a condividerla e l’ho copiata in bacheca!!!! abbiamo tanto da imparare!!! Grazie
PAROLE DI GRANDE ATTUALITA’.
pugno chiuso sempre!
eppure ste persone molte volte avevano solo la licenza elementare …….che senso della dignità…e adesso……..mbe!!!
Questa rassegnazione fa bene alla destra, non dimentichiamo che i nostri padri hanno dato la vita per votare liberamente, esprimiamolo sempre il nostro voto e rispetto per loro!!