Arrigoni era un “consumato antisemita e un supporter di Hamas che odiava Israele e il popolo ebraico”, della cui morte è doveroso “gioire”.
Lo afferma lo storico inglese Geoffrey Alderman in un editoriale pubblicato sul settimanale Jewish Chronicle, storica pubblicazione della comunità ebraica con sede a Londra.
“Pochi avvenimenti in queste ultime settimane mi hanno dato maggiore felicità della notizia della morte del cosiddetto ‘attivista per la pace’ italiano Vittorio Arrigoni,” scrive Alderman, che non fa mistero del suo disprezzo per l’uomo diventato un simbolo della solidarietà verso i palestinesi di Gaza.
Vik, come lo chiamavano i colleghi dell’organizzazione per cui lavorava, l’International Solidarity Movement (ISM), è stato rapito e assassinato da una cellula salafita di estremisti islamici, un omicidio da cui anche Al-Qaeda si è dissociata per l’insensatezza e la crudeltà dell’atto.
Per Alderman, però: “L’assassinio è stato dipinto dai media occidentali come un “affronto al mondo civilizzato. La realtà è molto diversa. Arrigoni è arrivato a Gaza per partecipare alla violazione di un blocco navale israeliano. Come supporter di Hamas, era un consumato antisemita.”
“La morte di un Jew-hater deve sempre essere un motivo per festeggiare,” aggiunge lo storico, facendo rientrare nelle colpe mortali di Arrigoni quello di usare Facebook per diffondere immagini e video che mostravano l’odio razziale degli ebrei nei confronti dei palestinesi, bollati come propaganda anti-ebraica (agricoltori ammazzati da cecchini al confine, mentre coltivano la loro terra sono propaganda, non un crimine, per questo folle).
“Alcune cose sono così sconcertanti che non meritano una risposta,” ha detto Jeff Halper, attivista israeliano che conosceva bene Arrigoni. “Vik era unico. Aveva forti opinioni ed era molto politico, ma l’idea che potesse fare distinzioni tra Ebrei e non Ebrei è ridicola.”
Intervistato, però, Alderman ha rincarato la dose, affermando che Arrigoni “era un antisemita come Adolf Hitler. Meritava di morire. Io ho gioito per la morte di un antisemita, senza provare alcun rimorso”
Non è la prima volta che viene evocato un antisemitismo inesistente per zittire le critiche verso la politica di Israele: già durante l’operazione Piombo Fuso, quando l’esercito israeliano bombardò Gaza utilizzando armi al fosforo bianco, proibite dalle leggi internazionali, la stessa accusa se la prese Amnesty International, che denunciava la presenza di residui di ordigni ancora fumanti, visibili ovunque.
Il ragionamento di questi estremisti che non invidiano nulla ad un nazista qualsiasi, come questo presunto storico, è che, poiché Arrigoni sosteneva la causa palestinese, dunque contro le politiche del GOVERNO israeliano, allora era un antisemita degno di essere ammazzato come una SS qualsiasi.
Restiamo Umani, diceva Vittorio. Ecco, io più leggo e sento questi presunti “patrioti della causa ebraica”, più penso che non hanno nulla di umano. E forse non ce l’hanno mai avuto, immemori di quello che fu fatto ai loro parenti, genitori, fratelli. Mi viene in mente una parola che inizia per S e finisce per O per definire questo “storico”. Ma siamo in un sito legato alla figura di Enrico Berlinguer, quindi mi limiterò semplicemente a dire: VERGOGNA!
Enrico, se tu ci fossi ancora…
che gli abbia scritto l’articolo la pupa del boss e zio Fester?
A me, invece, viene in mente un’altra parola, che comincia per V e finisce per O: VA….C..O!!!
Se volevi dire “stronzo”,concordo’ , ma anche “criminale” non sarebbe sbagliato.
Non sono un Fan di Vik ma se fossi Moretti gli direi “ve la meritate Hamas che vi mette le bombe sotto il culo!”
non mi piace
Che differenza ci può essere tra un Moni Ovadia o un Grossmann e questi idioti!
Vittorio : una perdita per l intera umanità.
non si festeggia mai una morte di un essere umano anche se a volte puo’ esserci qualche tentazione verso chi ha fatto del male davvero! Ma non mi sembra questo il caso!
forse dovrebbero ritornare a leggere i testi sacri ed a capire che nessuno può permettersi di ridere sulla tortura e sulla morte di un’altro essere umano qualsiasi cosa quella persona abbia potuto compiere nella sua vita
@Gina: hai ragione, tranne che per i testi sacri… non servono, per stimolare la riflessione talvolta basterebbe… riflettere.
Potrei festeggiare in futuro la morte di questo tale Alderman. Ma, tutto sommato, penso di aver molto meglio da fare che preoccuparmi della sua sorte.
senza parole!
Pacifismo: Dottrina diretta a dimostrare la possiblità, l’utilità e il dovere dell’abolizione della guerra. Atteggiamento, movimento ispirato da una profonda repulsione per ogni soluzione non pacifica delle contese internazionali, in polemica specialmente con i motivi della propaganda nazionalista… Definizione che non mi sembra adatta per uno che difende l’invio di razzi che uccidono bambini che vanno a scuola. Ovviamente sul “festeggiamento” non posso che dissentire. Ma per il resto, ciò che ha detto era vero, basta avere un po’ di spirito critico per capirlo.
in inghilterra sono abituati a colonizzare ed uccidere gli abitanti millenari di una zona……..niente di nuovo
ma chi è questo coglione (scusate il francesismo)? chi è la mamma dell’idiota?
Uno che discendeva da ebrei ha fondato il Nazismo, dunque non è impossibile che ci siano ebrei che hanno fatto diventare la stella di David una svastica e la Torah Mein Kampf.
basterebbe ricordarsi sempre “stay human”…
..è rincuorante vedere che non tutti i giornalisti di questa nuova era sono incomprensibilmente sionisti.
comunque tutti sappiamo che lo stato di israele e il suo popolo sono un cancro che va estirpato al più presto se si vuole la pace nel mondo….
proprio gli ebrei che hanno subito quello che hanno subito mai dovrebbero pronunciare queste parole noto con dispiacere che non solo in italia la storia non insegna nulla è viene dimenticata
scusate ma mi viene spontaneo… LA SOLITA.. UNA VERA MERDA!!
ma di keìììììe un bon motivo per iniziare di nuovo una revolizione contro questi bastardeììììììme nemeno i morti si salvanoìììììalmeno un po di respetooììììììììfate schiffoìììììììì
gli ebrei sono una cosa ,israele è un’altra,gli ebrei hanno sofferto ,perchè ora devono far soffrire i palestinesi ,sono loro che non ascoltando arafat hanno fatto crescere hamas e mo so cazzi loro.
Come dice il saggio la madre degli st..i è sempre incinta…
Il sig. Geoffrey Alderman è un emerito….sconosciuto. Come scrittore pare sia mezzo fallito e che con questa sua dichiarazione cerchi di farsi pubblicità per vendere i suoi libri in giacenza. Si deve vergognare e spero tanto che il governo italiano intervenga in merito.
“comunità ebraica ” che ha un editoriale che si esprime così !! e perchè le altre comunità ebraiche italiane non prendono le distanze da questi schifosi ?!! oppure ,come di dice : che tace acconsente ??!!
Jew-hater too !!!
maledetto!
vorrei sapere visto questo comportamento vigliacco cosa ne pensa questa comunità se si festeggiasse anche qualcosa su cui gli Ebrei piangono spesso.
è un comportamento deprorevole accusare altre persone di razzismo/omofobia esclusivamente perché non condividono il nostro pensiero.
POI si lamentano se li ripagano con la stessa moneta !
non si festeggia mai alla morte .., mai
Sionisti di merda.