La costituzione? Nel modificarla intravedo fin troppa improvvisazione, queste -pressapoco- le parole che il Presidente della Repubblica ha riservato all’Università di Palermo (facoltà di Ingegneria) a chi domandava il parere del Quirinale sulla proposta di modifica Costituzionale fatta dal Governo.
La proposta, varata dal Consiglio dei Ministri, dovrebbe includere l’eliminazione delle province, la diminuzione dei parlamentari a 250 per ogni Camera (il Senato diverrebbe così una vera e propria copia della Camera dei Deputati, perdendo la sua funzione di camera di raffreddamento) e chissà che non ci scappi anche qualche norma ad hoc per il nano di Hardcore
“Ci si sveglia la mattina e si propone la modifica di articoli della Costituzione, a seconda di quelli che piacciono e non piacciono… Mi pare che ci siano diverse approssimazioni e improvvisazioni”