Sul fatto che La7 potesse diventare il nuovo fortino dell’informazione libera, le speranze erano già state subito disattese al principio di luglio, quando il contratto con Michele Santoro sfumò perché l’ex-conduttore di Annozero (che da ottobre andrà in onda con “Comizi d’Amore” su internet e sky) chiedeva “troppa libertà”.
Ora la situazione si complica, perché Luisella Costamagna, l’ottima conduttrice di “In Onda”, programma che conduceva assieme a Luca Telese, è stata sostituita alla guida del programma da Nicola Porro, attuale vice-direttore del Giornale. Il tutto con la benedizione di Luca Telese, che, puta caso, con la Costamagna non è mai andato un granché d’accordo (come ammette lui stesso sul suo blog).
Le motivazioni della sostituzione non sono noti, quel che sappiamo è che la stessa Costamagna, per replicare a quelle che lei chiama le bugie di Telese, ha preso carta e penna e ha scritto al Fatto Quotidiano per precisare la sua posizione:
Quando però parla dei miei rapporti attuali con La7, Telese mente. Su quali siano questi rapporti parlerò quando deciderò che è il caso e non quando decide Telese (sarebbe bello sapere chi sono le sue fonti…). L’unica cosa che ora voglio dire è che ciò che ha scritto è falso. Non sono arrabbiata, ma semplicemente seria; e non sto riflettendo su un’offerta de La7, ma sto aspettando (a contratto scaduto e stipendio zero) che La7 mi faccia un’offerta degna di questo nome. Diversamente farò altro. Ciascuno parli per sé e – se ne ha una – per la sua coscienza.
Nel suo articolo, infatti, Telese si riferiva ai fan della Costamagna come a “poche decine”, plaudeva alla scelta di La7 di affiancarlo nella conduzione a Nicola Porro, perché ha idee diverse dalle sue (salvo poi ammettere che pure la Costamagna le aveva), e se la prendeva con i telespettatori che avevano criticato la scelta definendoli “piccoli integralisti” e “esteti della Curva Sud”. Uno stile e un tono che stridono con quelli che solitamente ha usato lo stesso Telese per roboanti attacchi a Bersani e al centrodestra per la libertà di stampa e di espressione.
Ora la Costamagna pare approderà a Comizi d’Amore da Santoro. Chissà cosa ne avrebbe pensato il suocero di Telese, così tanto da lui esaltato. Chissà cosa ne avrebbe pensato Enrico Berlinguer di un attacco frontale e gratuito ad una conduttrice bravissima la cui unica colpa, a quanto pare, è aver avuto contrasti con lo stesso Telese. Della serie: non basta sposare la figlia di Berlinguer per ereditarne lo stile e la classe. Che, come è noto, non è acqua.
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