L’attacco che non ti aspetti: il rocker Vasco Rossi contro Nonciclopedia, l’enciclopedia virtuale che fa il verso a Wikipedia. Nonciclopedia nasce proprio come enciclopedia non seria, che non si prende e non vuole prendere sul serio. Numerosi sono i personaggi presi di mira, nelle cui pagine compaiono satiriche assurdità scritte dal popolo della rete. Satira appunto: per chi conosce il sito, avrà sicuramente visto la pagina dedicata a Giulio Andreotti, in cui lo si accusa di esser stato presente persino al momento della morte di Giulio Cesare.
Satira appunto: ma il Blasco nazionale non ha gradito. I suoi legali hanno quindi querelato per diffamazione i responsabili di Nonciclopedia, chiedendo la rimozione della pagina dedicata al loro assistito. Come precisa una nota della fan page di Vasco Rossi, i magistrati hanno ravvisato il reato di diffamazione alle parti ,e da qui Noncilopedia ha mosso i suoi passi, canzonando l’avvenimento e scioperando a tempo indeterminato contro la denuncia del rocker. Da stamane infatti, l’home page di Nonciclopedia posta un disclaimer che racconta l’accaduto, linkando a una pagina in cui spiega, tra il serio e il faceto, le motivazioni dello sciopero.
I legali di Vasco, per tutelare l’immagine del loro assistito, hanno provocato l’effetto contrario: molti, tra i fan, sono accorsi in difesa del loro eroe, ma tanti altri sono confluiti sulla sua pagina di Facebook per contestare, spesso in maniera poco ortodossa, la scelta dell’artista.
Gli avvocati, dal canto loro, chiariscono il punto per cui la loro azione non sarebbe un attacco alla libertà d’opinione, bensì la difesa dei diritti del proprio assistito, contro le diffamazioni. Purtroppo (o per fortuna) su Nonciclopedia esistono migliaia di pagine dedicate a personaggi famosi (molti politici) in cui i testi sono chiaramente satirici (Giulio Andreotti è spesso citato a colloquio con Satana), quindi è alquanto fantasioso poter attribuire a questi legali lo scettro dei diritti e della libertà d’espressione.
E’ pur vero che è stata la magistratura a notificare il reato, ma è altrettanto palese che altro non potevano fare, dal momento che il reato di diffamazione è stato commesso e che Nonciclopedia si basa appunto su interpretazioni fantasiose. Quello che ci chiediamo: un rocker come Vasco Rossi non poteva evitare una caduta di stile così penosa?
a quanto pare non sono solo i neutrini a viaggiare più veloci della luce, ma anche la disinformazione…Vasco NON ha chiesto la rimozione della pagina a lui dedicata e nemmeno la chiusura del sito, ma solo la cancellazione degli insulti da cui ogni essere umano ha il sacrosanto diritto di difendersi…la chiusura del sito è stato deciso dagli amministratori per protesta…che sia una trovata pubblicitaria??
visto il clamore che ha suscitato…
VASCO va a CAGAREEEEEEEEE
E’ tutta una trovata pubblicitaria non e’ diritto di nessuno offendere vadano a cagare!
@Mattia: https://www.facebook.com/note.php?note_id=10150322314372633 (“L’Artista ha sempre richiesto alla Community non l’intera rimozione del
sito, bensì esclusivamente la rimozione della pagina a lui dedicata, e non
per via del contenuto satirico (del tutto assente) ma per la presenza di
contenuti offensivi, diffamatori e non veritieri.”)
L’articolo riporta quanto letto dalla nota del suo avvocato; inoltre nell’articolo è scritto chiaramente che il sito è in sciopero. Quindi, la disinformazione viaggia sì più veloce della luce.
Peró quando é lui a insultare gratuitamente le persone va bene allora? Poi quando fanno satira (e non insultano) su di lui allora gli brucia il lato B… Davvero un’incoerenza vergognosa!
ma lasciamolo perdere, lasciamolo nel suo tunnel, magari se lo prende la Gelini e in due fanno un neurino.
pardon intendevo dire Gelmini, l’inczz mi fà sbagliare a scrivere…
Avevo capito che lui non aveva chiesto la rimozione della pagina ma solo degli insulti…avevo capito male, ma la sostanza non cambia, perchè ora si accusa vasco di aver fatto chiudere tutto il sito, su cui peraltro c’è scritto di ringraziare vasco rossi per la chiusura…inoltre da quanto si legge nell’articolo che tu mi riporti vasco (secondo gli inquirenti) aveva tutto il diritto di chiedere la cancellazione della sua pagina in quanto danneggiava il diritto alla dignità e all’immagine dell’uomo…Due dei diritti fondamentali dell’uomo riconosciuti come essenziali dalla cosiddetta “costituzione europea”
…evviva…anche Qualcosa di Sinistra per una volta(?)si schiera con la banalità,esce dal seminato e foraggia la disinformazione…complimenti!!
Se posso permettermi (non sono l’autore del pezzo), ma quanto all’immagine dell’uomo, contribuisce da solo a distruggerla perfettamente… PF
nessuno lo nega, ma secondo quello stesso principio, mezzo web andrebbe fatto fuori, ivi compresa la satira. Inoltre, nel pezzo, l’autore (Giorgio Pittella) sottolinea come la vicenda sia stata un boomerang.
credo siano problemi solo suoi….l’uomo sarà quello che èil mito resta…edanche voi9 state contribuendo a distruggerlo..cosa ve ne viene???
La satira è perfettamente legale…quello che è illegale è un insulto completamente gratuito…è vero il web è pieno di pagine che insultano chiunque, e a mio parere andrebbero chiuse o comunque ridimensionate a satira…@pierpaolo il fatto che vasco danneggi da sè la propria immagine non autorizza le altre persone a peggiorarla ulteriormente…poi non ho capito in che senso la notizia è stata un boomerang…
@Konte: Qds non intende distruggere nessuno né lucrarci sopra. Queste affermazioni sono ridicole. Per quanto riguarda il resto: la notizia è un boomerang perché ha creato più danno della pagina stessa. Chi va su Nonciclopedia si fa due risate perché è un sito di cavolate, altrimenti, se presa per vera, Andreotti avrebbe oltre 2000 anni!
..resto comunque del parere che il solo fatto di intitolare un articolo “Vasco Rossi contro la rete: attacco a Nonciclopedia” equivalga a gettare benzina sul fuoco…fatuo,in questo caso…e non credo che questo fare sia corretto,soprattutto per la Vostra pagina….
certo in questo senso si che è un boomerang x Vasco…ma questo solo perchè è la mentalità della gente ad essere sbagliata…tutti sono interessati alla notizia gossip di vasco che fa chiudere (anche se non è vero) una sito di satira…ma nessuno si focalizza sul fatto che quel sito va contro principi di ordine costituzionale. E se un domani dovesse capitare a loro? Se uno di loro dovesse diventare un attore famoso e trovasse su un sito degli insulti (ad esempio) rivolti a sua madre…denuncerebbe l’autore dell’insulto oppure, memore delle critiche mosse a Vasco si farebbe una bella risata? Conoscendo l’indole umana credo che pochi sceglierebbero la prima opzione…
ma chi sene frega, con tutti guai che abbiamo sulla testa…
a nostro modo di vedere, è un attacco alla rete. E’ corretto chiedere la rimozione di insulti e quant’altro, non è corretto chiedere la rimozione della pagina, che contiene satira. Qui sotto posto la pagina di vasco rossi, valutate voi… http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2011/10/03/pop_fiasco-rossi-nonciclopedia.shtml
…e questa sarebbe satira?????….non si finisce mai di imparare…io non mi sarei limitato a chiedere la chiusuta della pagina..avrei rchiesto un lancio di bombe intelligenti sull’host di nonciclopedia….
o bruciare la sede, come accadde circa 90 anni fa
ma sì dai..eppoi c’è di peggio…a cui pensare…
liberi liberi liberi cantava!!!!!!!!!!!!!!!!!