Genova. Leggo: sette morti, di cui 3 bambini. Clicco, vedo le immagini dell’ennesimo disastro. Penso a quella mamma che era andata a prendere i due figli a scuola, travolta dalla “furia dell’acqua”, scrive il giornalista, e alle vite spezzate di quei bambini che da grandi magari sognavano di fare l’astronauta, il supereroe o magari anche lo scrittore. E perché no, magari fra 20, 30 anni, ci sarebbero anche riusciti.
Roma. Domani previsto un disastro simile a quello di 2 settimane fa, con città allagata e bloccata dal maltempo. Penso: miliardi di euro in infrastrutture a che servono, se basta una pioggia eccezionale (che grazie al riscaldamento globale diventerà la normalità) a bloccare la capitale d’Italia? E penso anche ai miei due aerei low coast che mi dovranno portare da Milano a Roma con ritorno, di cui uno è di quella compagnia che riparava i finestrini con lo scotch per risparmiare sulla manutenzione (grazie Bersani per aver occupato tutti i treni frecciarossa con lo sconto).
Milano. Ho fatto un giro per il centro, il civilizzatissimo centro, quello abitato dalla borghesia “illuminata” (oramai solo dalle lampadine di casa): le strade appena asfaltate già allagate, i soldi dei cittadini buttati per l’ennesima volta. Attraversamenti pedonali invalicabili, soprattutto se sei su una sedia a rotelle, buche, grand canyon mascherati con cassonetti da migliaia di euro che fanno molto chic (voluti dalla Moratti). Città in preda al panico, traffico intenso, alcuni mezzi pubblici bloccati. E non sta piovendo come a Genova. E questa sarà la città dell’Expo.
Pensano di portare sviluppo e soldi con il cemento. Dal dopoguerra ad oggi hanno portato solo morte e indebiti profitti a criminali che di professione fanno gli ingegneri edili, magari anche con i capitali dei mafiosi, corrompendo il politico di turno.
Venti miliardi sono i costi per le casse pubbliche di 10 anni di dissesto ideogeologico (1994-2004), 900 milioni il costo delle emergenze ambientali 2009-2010; 25 miliardi la somma necessaria per rimettere a norma il territorio italiano, brutalmente cementificato ogni giorno sempre di più. Per gli interessi dei soliti ignoti.
A Milano Pisapia invocava la pioggia per abbattere le polveri sottili e si prepara alla stangata su Ecopass, per incamerare 35 milioni di euro che serviranno a tappare i buchi della Moratti. SUV e auto ecologiche pagano allo stesso modo, come equiparare droghe leggere e droghe pesanti. E’ il nuovo principio di giustizia del centrosinistra milanese: se sei ricco, non inquini. Se sei povero, ti arrangi.
Ogni anno le polveri sottili causano 7mila morti premature solo nei 30 capoluoghi della Pianura Padana. La multa comunitaria per la violazione delle direttive UE si aggira intorno ai 700 milioni di euro all’anno. Ma Pisapia ha ricorso contro i cittadini da lui sostenuti quando in campagna elettorale avevano trascinato in tribunale Formigoni e la Moratti.
Italia, 2011. Commissariata dal FMI, vecchie ricette per vecchi problemi. Italia, 2011. I bambini muoiono nello stesso modo in cui si muore nei paesi c.d. sotto-sviluppati. Se ci sono ancora bambini che muoiono per la pioggia, tutti questi miliardi per lo Sviluppo a cosa sono serviti? Solo per arricchire i soliti ricchi? Non mi rassegnerò mai. Questa società è uno schifo.
Ma qlc anno fa la Protezione Civile Italiana non era stata osannata per le sue capacità operative? non si era fatta distinguere all’estero in missioni importanti?
Il fatto è che non bisogna essere bravi a raccogliere i morti, ma si dovrebbe essere bravi a fare prevenzione e previsione. E finchè la Protezione Civile resterà “cosa politica”, si diverrà sempre più bravi a raccogliere morti e stanziare fondi per la “ricostruzione”.
Ho condiviso anche il tuo commento. purtroppo troppo vero
:(:(:(
Non è giusto!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!
i nostri politici. godono su i disastri, xche nascono gli apalti. gente pericolosa.
No ma vedrete che alla fine non e’ colpa di nessuno,e’ il destino che serve pulire fiumi e mettere in sicurezza argini molto meglio 19 macchine blindate…..
queste morti devono ricadere su quanti non hanno fatto niente…..anzi lucrato……
Comunque dico una cosa: da giorni si dice che c’era allarme. Una persona di Genova che conosco mi ha detto che ieri, quando al lavoro ha chiesto se i colleghi, vista l’allerta 2, oggi sarebbero andati a lavorare, è stata guardata malissimo, come se fosse una fancazzista. Ed oggi è andata a lavorare.
È assurdo…
Ok, ma non correvano in moto a 300 km/h, quindi chi se ne frega! Ma dov’è l’indignazione dei finti cristiani, in primis i cardinali-magnaccioni, di fronte a questi palesi insulti ai morti ed al concetto di morte? Poi, però, sul come è sul quando devono morire le persone sì che ci mettete i becco! Ma andate adare via il c……!
io sono geologo e parlo con cognizione di causa… lo sapete che il governo berlusconi ha tagliato il 90% dei finanziamenti statali per la prevenzione del dissesto idrogeologico?
tra vergogna e tristezza!!!!!!
E un’altra cosa…. Ci vengano a dire ancora che, in un’Italia che affoga, frana, scompare, è necessaria la Tav che mangia miliardi!!
per niente muore la semplice gente travolta dall’affarismo politico provo rabbia ma anche vergogna
Il comune ha chiuso i musei,alertato..dicendo di blindarsi in casa….e poi HANNO TENUTO LE SCUOLE APERTE!!!!!!!
Questo scempio è frutto delle continue devastazioni (cementificazioni) ambientali fatte dall’essere peggiore presente sulla terra, l'”UOMO”, (essere che pensa solo ai profitti immediati) per poi ….. guadagnare anche dopo i disastri (bonifiche e ripristino). Quando inizieremo a rispettare la natura, forse ….. troveremo dei benefici, altrimenti …. penso che andrà sempre PEGGIO (gli eventi eccezionali diventeranno routine).
non posso cliccare su “mi piace”
@luigi castellani….ho condiviso il tuo commento e molti lo condividono
l’Italia si sta sgretolando…in ogni senso!
queste sono notizie che non vorremmo mai leggere e sono solo causate dalla stupidità dell’uomo
Vincenzo, sai mi piacerebbe conoscere la tua maestra!
@Francesco: sì che ci credo. Sulla prevenzione mica si guadagna…
INDIGNATISSIMA
allarmante e disumano..
Vi ricordate la canzone di A.Celentano di una trentina e forse piu di anni fa L’Albero di TRenta piani.Era un’accusa precisa al sistema;ma diciamoci la verità quanti di noi fecero spalline ed un sorrisetto.I nostri politici sicuramente.Infatti quando per dare lavoro con una crisi come quella attuale si pensa a regalare soldi alle mafie con ipotetici ponti sullo stretto e non si pensa di finanziare il risanamento del territorio e delle coste non ci dovremmo meravigliare quando succedono di questi tristi avvenimenti.Domani ci sarà un’altro annuncio di aumento per la benzina pro alluvionati e noi oltre a morire per la loro incapacita voluta per fare i loro sporchi interessi,dobbiamo anche pagare.
Senza parole……………..
che profonda e angosciante , smisurata tristezzaaaaaaaaaaaa
E magari un altro condono….
Io di parole ne avrei tante. Tutte assolutamente impubblicabili.
Provo tantissima rabbia e tanto tanto dolore
le parole sono veramente impubblicabili .. almeno, quelle che ho sulla punta della lingua …
veramente nn si sa più cosa dire..solo…andate via..per il bene di 60 milioni d’ italiani..
il mio pensiero e’ vicino a quel padre che ha perso i suoi cari..la famiglia distrutta…in modo cosi’ violento ….
Cosa diavolo sta succedendo all’Italia: si muore sistematicamente per una pioggia: non possiamo accettarlo
magari pensano già come sfruttare la situazione!
é atroce…
copio status
Non mi sembra il caso di usare dei bambini scomparsi per fare della politica. Enrico non l’avrebbe fatto.
rabbia dolore schifo……le parole giuste
la cosa bella che si paga la tassa sulle collie e fiumi a voi ooooo merd….
Con i soldi del solo ponte dello stretto. si sanerebbero con prevenzione tutte le probabili calamita idrlogiche e frane. Basta raccogliere morti e poi corrono tutti a sperperare….
provo un immensa tristezza al pensiero di quei morti innocenti…e provo tanta nausea al pensiero che dopo che sarà tutto finito i grandi capi del governo vanno lì…a portare le condoglianze ..e a cercare voti …
com’è possibile morire in un androne di un palazzo in una città? non riesco ancora a capacitarmi di come non sia stato dato un allerta prima, non abbiano fatto sgombrare, che diavoleria è successa? Ci sarà pure una qualche responsabilità
ma il maiale parla ancora del ponte sullo stretto e della tav opere che non servono a nessuno!! solo a fare arricchire la malavita , ma presto la gente si sveglierà e spero che il mascalzone faccia una brutta fine!
una storia inventata ma anche potrebe avere la verita .era una volta un imam queli che vano in cima della minare a chiamare i fedeli .pero aveva anche una storia clandestina con una dona con i figli di eta .15 o 16 ani .la gente qualcosa lo avavano intuita ma non parlavano se non visto .alorail figlio aver sentito qual cosa lo aspeta il imam a salire in minare nascosta . e la spinge giu e more sensa vedere nesuno .la gente cominciavano a dire il dio la visto e la condanato e il figlio risponde evero ma ci voleva una mano anche
basta!
Costernazione, dolore, impotenza…i sentimenti immediati.E poi rabbia, perchè in questo schifo di paese la parola prevenzione ormai non ha alcun senso. Fino a quando sopporteremo le morti in cambio del vile denaro?
Agghiacciante e vergognoso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La natura si riprende ciò che è suo…
che pena per quei poveri cittadini e per quelle terre martoriati, per quelle vite spezzate, ma sdegno per tutta la classe politica….molti disastri avvengono per l’incuria e il menefreghismo proprio dei politici
infatti poi facciamo beneficenza ai paesi poveri magari con la presunzione dei cosiddetti stati moderni….mentre i nostri figli muoiono trascinati dal fango dell’incuria.
AIUTO ALLE ZONE ALLUVIONATE: Raccolta fondi del Corriere e del Tg La7
Aperto il «numero solidale» 45500 da cellulari e rete fissa, 2€
E’ il caso di dire “piove Governo LADRO!!!!
conseguenza politica dei partiti
Dopo il terremoto del friuli Berlinguer accusò la d.c. di inefficenza e improvvisazione. Fu tacciato di sciacallaggio politico.LUI poteva accusare perchè ha sempre sostenuto che bisognava creare una protezione civile per le emergenze(allora non c’era almeno non era stutturata)Oggi ci si affida alle fatalità quando sappiamo bene che non serve avere una buona protezione civile se non si prevengono le calamità.Sappiamo tutti che il surriscandamento del pianeta creerà sempre più precipitazioni concentrata in brevi periodi ,e avremo sempre meno acqua ma più disastri poi aggiungiamo la cementificazione delle città l’eleminazione delle foreste e il gioco è fatto.Non basta dire la colpa è delle banche delle multinazionali dobbiamo cambiare il nostro modo di vivere.In una cosa ha ragione grillo consumiamo meno !!!!!
Prendiamo atto che non siamo in grado di organizzarci neanche quando preventivamente siamo a conoscenza degli eventi naturali!