Aggiornato l’8 novembre in seguito al voto alla Camera. Da “E’ finita. Berlusconi si dimetterà stasera” a “E’ finita. Berlusconi non ha più la maggioranza”
E’ finita. Ed era anche ora. Ma sono per la prudenza. Darà le dimissioni, ma il leone ferito continuerà a lottare e i colpi di coda saranno durissimi. Tenteranno di fare l’inciucione nazionale con la scusa che ce lo chiede l’Europa, magari metteranno a capo Monti, quello che ha elogiato Berlusconi perché nel ’94 ci ha salvato dalla Sinistra di Occhetto, un uomo della BCE come Papadimos, con l’unica funzione del parafulmine per permettere alle oligarchie finanziare di continuare a mangiare nel piatto del 90% della popolazione mondiale senza nemmeno chiedere il permesso.
Ho visto l’intervento di Sigmar Gabriel alla manifestazione del PD di sabato. Ha demolito il programma del Partito Democratico, tra gli applausi scroscianti della folla. Confronterei la sua passione, la sua determinazione e la sua oratoria con quella di Bersani, ma il momento è troppo critico per lasciarsi andare a facili impallinamenti della Croce Rossa.
Non pensiate che con le sue dimissioni sarà finita. Ci propineranno l’alleanza con l’Udc dei transfughi di B. come la Carlucci. E magari ci sarà qualcuno che elogerà pure quelle come lei. Senza la minima vergogna. Ci aspettano tempi indecenti. Aspettiamo prima di fare inutili festeggiamenti in piazza. Soprattutto, non dite gatto finché non l’avete nel sacco (e se vale per il fatto, figuriamoci per il nano).
Aggiornamento 12:30 – Ferrara conferma
“Che Berlusconi stia per cedere il passo ormai è una cosa acclarata. Si tratta di ore, qualcuno dice perfino di minuti” scrive Giuliano Ferrara nell’edizione on line de ‘il Foglio‘. “Il punto vero è per che cosa dimettersi, che cosa fare di sè, che cosa fare di tutti questi anni e qual è la vera posta in gioco: la capacità di dirigere il paese, di guidarlo, le regole adatte a un sistema maggioritario in cui il popolo sceglie chi governa, esprime un mandato su un programma. Questa è la posta in gioco. Qualunque soluzione mascherata di emergenza che non siano le elezioni subito è inutile” continua Ferrara.
Il vicedirettore di ‘Libero‘, Franco Bechis, ha annunciato su Twitter: “Ho notizie certe, Berlusconi si dimette entro domattina. Il Pdl gli aveva chiesto di farlo oggi, lui ha detto no perchè ha appuntamenti privati a Milano“.