Il 16 Marzo, a Palazzo Marino, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha conferito la cittadinanza onoraria a Pino Masciari, in seguito alla proposta portata in Consiglio Comunale da Mattia Calise, del Movimento 5 Stelle.
Così riassume la sua vita nel suo sito internet:
Giuseppe Masciari è un imprenditore edile calabrese, nato a Catanzaro nel 1959, sottoposto a programma speciale di protezione dal 18 ottobre 1997, insieme a sua moglie (medico odontoiatra) e ai loro due bambini.Pino ha denunciato la ‘ndrangheta e le sue collusioni con il mondo della politica.
Fu allontanato dalla sua terra per l’imminente pericolo di vita a cui si è trovato esposto lui e la sua famiglia.
Si, per un triste e desolante paradosso, le cosche della ‘ndrangheta continuano a dettare legge in Calabria, mentre Pino Masciari è stato per decreto interdetto dal tornare nella sua terra natia, proprio quella terra per cui ha messo a rischio la propria vita, affinché non fosse governata dalla mafia.
Pino non ha mai voluto dimenticare, lasciare alle spalle la sua Calabria, regione che, come lui stesso ha detto nel corso della cerimonia, ama e odia contemporaneamente. Ha così intrapreso la sua avventura che lo ha portato in tutta Italia per seminare ovunque i semi di quella Calabria onesta, che non bacia le mani, che non abbassa la testa, ma denuncia, lotta quotidianamente contro chi vuole imporre le proprie leggi ad ogni costo e con ogni mezzo.
Ecco perchè è quanto mai significativa la concessione della cittadinanza onoraria a Pino Masciari: la ‘ndrangheta ha provato a strapparlo dalle sue radici, ad allontanarlo dalla sua famiglia, dalla sua terra. Noi, in risposta gli apriamo le porte delle nostre case, dei nostri cuori: orfano della Calabria, figlio dell’Italia.