Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona,
Qualcuno era comunista perché Andreotti non era una brava persona(Giorgio Gaber, Qualcuno era comunista)
“L’innocenza di Giulio”, il nuovo libro edito da Chiarelettere di Giulio Cavalli, attore, scrittore, consigliere regionale della Lombardia. Comprarlo per non dimenticare che Giulio Andreotti, checché ne dicano i benpensanti che vanno molto di moda di questi tempi, non è stato assolto, ma prescritto. E che, soprattutto, aveva ragione Gaber quando diceva che non era una brava persona.
La memoria va esercitata. Un Paese senza memoria semplicemente è un paese morto. E a furia di dimenticare ogni giorno di più sembriamo sempre più simili a quelli che dicono di rappresentarci per fare gli interessi del Paese, ma fanno solo i propri e quelli degli amici.
Ricordare è la migliore arma contro qualunquismo, unanimismi di facciata, populismo e, soprattutto, contro gli Uomini della Provvidenza. Sempre in agguato, grazie a quelli che non smettono mai di infondergli un’aura di santità.
qualcuno lo è ancora ma solo qualcuno lo è veramente xchè è una brava persona !
piace questo elemento.
Ma esistono ancora le brave persone comuniste????????? Ma!!!
qualcuno è sempre comunista malgrado tutto e tutti!
Come vorrei che ora, proprio ora, nel momento in cui le tutele diventano ” ostacoli alla produttività” e la malattia “una forma di assenteismo”, ci fosse Enrico Berlinguer alla guida della sinistra.
oggi chi e’ comunista?quelli che hanno sfasciato il comunismo?o i sindacalisti che sono andati tutti al governo?faceva per gli operai o per loro?il vero comunismo e’ finito con BERLINGUER
sono daccordissimo claudio…il vero comunismo è finito con il vero unico onesto comunista!!!!!!
Anche quelli che ci sono ora non sono brave persone, somigliano sempre di più ai ministri di LUIGI XVI.
MA LUIGI XVI non l’hanno decapitato????come vorrei che finissero così i ns. cari ministri e affini………cavolo, devo smettere di sognare…
solo ke adesso nn si kapisce piu’ un cazzo
Berlinguer e moro sono state veramente brave persone ma è giusto che il comunismo sia morto perchè ha portato troppo dolore e morte nel mondo
Purtroppo stiamo ancora aspettando l’erede del comunismo, e nel frattempo l’ideologia opposta spadroneggia e non incontra alternative:-(
Il comunismo è morto, per colpe principalmente sue, ma non sono morti i motivi che ne avevano richiesto la nascita …
Berlinguer sì, lui era un vero politico.
i motivi non moriranno mai! lo stesso marx pur non essendo comunista affermava che finchè ci sarà lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo il comunismo sarà il sol dell’avvenir. l’utopia è sempre foriera di passioni emozioni e sogni, non ci sarà pace nell’uomo finchè non sarà realizzata la città di campanella. viva il comunismo, vera libertà dell’uomo