Silvio Berlusconi inviava denaro contante a Bettino Craxi tramite Valter Lavitola per finanziare la latitanza dell’ex-leader socialista. Questo è quanto emerge dalle ultime rivelazioni di Mauro Velocci, ex-sodale di Lavitola.
“Lavitola è molto legato a Berlusconi con il quale si sentiva sovente al telefono. Per quello che mi ha detto lo stesso Lavitola, la conoscenza e il legame tra lo stesso Lavitola e Berlusconi risale ai tempi di Craxi (la famiglia Craxi smentisce ndr); (…) Mi ha raccontato che lui era il ‘pupillo ’ di Craxi e che quando Craxi, da latitante, fuggì in Tunisia, a lui era affidato il compito di portare i soldi in contanti (…); il Lavitola faceva da “spola”tra Berlusconi e Craxi portando a quest’ultimo i soldi che gli servivano per la sua latitanza; (…) Il Lavitola mi ha detto che Berlusconi non lo avrebbe mai abbandonato in quanto lui conosceva troppi particolari compromettenti (…). A conferma di ciò vi posso dire di avere aver assistito io stesso a telefonate tra Lavitola e Berlusconi e a telefonate nelle quali il Lavitola trattava bruscamente la segretaria di Berlusconi”.
Se non fossero bastate le sentenze di condanna definitiva per Bettino Craxi a 10 anni di reclusione per corruzione, più una ventina d’anni accumulati tra primo e secondo grado, direi che questo mette una pietra tombale sopra le qualità di statista del leader socialista e del suo epigone. E ad ogni velleitaria pretesa di intitolargli una piazza.
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