Manifesti ispirati a quelli nazisti del ’33… di chi sono?

Abbiamo trovato per la rete questi interessanti accostamenti “visivi” tra manifesti che risalgono bene o male (a parte il primo, di propaganda franchista) alla campagna elettorale del ’33 che avrebbe portato poi Hitler al potere in Germania.

I concetti, guardate un po’, sono graficamente anche gli stessi: spazzare via chi non la pensa come te, prendere a calci in culo chi sta in Parlamento, occupare lo stesso parlamento, considerato l’origine di tutti i mali del Paese (semmai ne è la conseguenza) e… alla fine tutta la famiglia è felice.

Siamo nel 2013 o… nel 1933?

Forse Grillo dovrebbe farsi qualche domanda, anche alla luce di quello che avevamo messo in luce qualche mese fa sulla totale equivalenza tra i suoi discorsi e quelli del Mussolini dei programmi di San Sepolcro del 1919.

nazisti 1 nazisti 2 nazisti 3 nazisti 4

27 commenti su “Manifesti ispirati a quelli nazisti del ’33… di chi sono?”

  1. Non sono i manifesti ma grafiche che girano in rete. Cmq i manifesti del pd li stanno attaccando ovunque in barba alle regole. E di questo ci sono le foto vere.

  2. “..e non minare gli altri partiti ai fianchi ” non è quello che sta facendo il movimento dalla sua fondazione?

  3. http://img315.imageshack.us/img315/1065/delperof45uc.jpg ti giuro che la scritta “Basta D.C. “non l’ho aggiunta io. Il problema è che la gente come te è convinta di arrivare prima e meglio degli altri nel capire le cose.Poi ci mettiamo un tocco di intelletualità con un “Barnard” buttato là. Ripeto: se vuoi avere la ragione a tutti i costi perchè la scritta D.C è in alto e non sul pavimento per me va bene. I tuoi salti mortali sulla forma non mi distolgono dalla sostanza e come diceva mio zio agricoltore:” La nostra vanità è più gravemente offesa proprio quando è stato ferito il nostro orgoglio”.

  4. Ah, tuo zio era Nietzsche? Ma va? Come fai a mantenerti così giovane con oltre 140 anni sulle spalle?
    Se avessi studiato un minimo di comunicazione politica (cosa che evidentemente non hai fatto), in particolare la storia delle campagne elettorali italiane, noteresti la differenza di fondo, che non cogli. A quel manifesto a fianco compariva quello di un semaforo rosso e di un vigile che recitava “Dietro al rosso c’è sempre pericolo”. Quindi? Quindi una cosa è fare manifesti in cui si sottolineano gli sfasci dell’avversario, un’altra è fare manifesti in cui si fa di tutta un’erba un fascio (son tutti ladri, fuori a calci nel culo i partiti dal parlamento etc.).
    Inoltre, il messaggio è lo stesso nel caso dei manifesti nazisti e di quelli a cinque stelle. Fatti delle domande, datti anche delle risposte. E non mentire sulle origini di tuo zio agricoltore, Nietzsche non solo non era tuo zio, ma non era nemmeno agricoltore.
    PF

  5. ti invito a leggere l’intervista rilasciata da un fascista che tu conosci molto bene su ciò che riguarda i partiti nel sistema politico italiano,poi senza la spocchia che ti accompagna ultimamente e con obiettività devi dirmi se una ramazza che li scopa via può identificare il pensiero del mio caro concittadino. http://www.forumdac.it/ricerca-articoli-per-categoria/1-politica-nazionale/167-eberlinguer-qi-partiti-macchine-di-potereq.html

  6. E’ la regola. http://www.qualcosadisinistra.it/info/la-carta-del-blogger-di-qualcosa-di-sinistra/
    Qui ciascuno può argomentare il proprio pensiero, nei limiti del rispetto delle altrui posizioni. Mettere in dubbio la nostra indipendenza è di per sé già un insulto. Non è la prima volta che viene fatto da esponenti dei 5 stelle. Non si spiega però come mai, allora, quando critichiamo Bersani, nessuno di quelli che ora ci criticano pare accorgersene.
    PF

  7. p.s. mi hai dato per ben due volte in modo sottile dell’ignorante. Son del parere che senza aver studiato comunicazione politica si riesca ad interpretare un manifesto di una frase e un’immagine. Poi credo che ognuno possa interpretarlo come vuole, ma da qua ad avere la presunzione di aver capito tutto nella vita ce ne passa. qualche domanda ponitela anche tu e sopratutto mettiti il dubbio che la risposta che hai dentro possa essere sbagliata a volte (non è detto che poi lo sia).

  8. ha sbagliato posto, doveva tatuarsela sul culo, ma essendo una testa di c…., ha equivocato!

  9. Basta con queste nostalgie storiche e con questi paragoni squallidi…se chiunque disegna una famiglia che sorride felice è da considerarsi simile al nazismo allora bisognerebbe arrestare i padroni della “Mulino Bianco” I loro spot è 20 anni che fanno vedere immagini di quel tipo.E’ squallido, e tipicamente italiano, che quando non si hanno argomenti per contrastare sul piano pratico si vada a cercare delle similitudini inutili. Forse se vi fate un giro all’interno di qualche grotta nella quale vi sono disegni preistorici troverete il programma politico degli avversari di Grillo…prodotti preistorici, appunto.

  10. Le olimpiadi del 1938, avvenute in Germania, la Germania nazista, furono caratterizzate da spettacolari coreografie e giochi con fiaccole. Da lì in avanti tutte la manifestazioni olimpiche sono caratterizzre da sfilate in parata degli altleti, giochi di luci e coreografie di ogni genere. Tutte cose di stampo nazista, chiaramente…Bisognerrebbe denunciare tutti gli organizzatori per filonazismo…ma ceeeeertoooo!!!

  11. E’ con immenso dispiacere che vedo che la linea editoriale di QdS è cambiata, prima ci si confrontava con persone più oneste ma soprattutto più intelligenti che non si attaccavano alla propaganda più bieca facendo assiomi assurdi, è sempre un peccato quando accade perchè non ci si confronta più e quindi non si cresce, ma si va avanti per slogan e contrapposizione decerebrata. Valerio ha dimostrato che ciò che dite del M5S e dei suoi DISEGNI su internet (non sono manifesti ufficiali) si potrebbe dire di qualunque partito in qualunque epoca storica, prenderne atto e non intestardirsi nella cosa sarebbe un segno di saggezza.

I commenti sono chiusi.