C’è un limite ad ogni decenza. Voi, con l’ennesima vigliaccata ad una persona perbene, per altro donna, l’avete decisamente sorpassato. Uno non fa nemmeno in tempo a dirvi che fate schifo perché non avete omaggiato Don Gallo, mentre vi siete spellati le mani per Andreotti, ed ecco subito che i vostri galoppini al tg2, rete del PDL, fanno la cosa peggiore.
Nel servizio dedicato a Franca andato in onda nell’edizione delle 13:00, la giornalista Carola Carulli afferma: “Una donna bellissima, amata e odiata. Chi la definiva attrice di talento che sapeva mettere in gioco la propria carriera per un ideale di militanza politica totalizzante e chi invece la vedeva come la pasionaria rossa che approfittava della propria bellezza fisica per imporre attenzione; finché il 9 marzo del 1973 fu sequestrata e stuprata. Ci vollero 25 anni per scoprire i nomi degli aggressori, ma tutto era caduto in prescrizione”.
La cosa più abietta è contenuta proprio in quella frase in grassetto, che va a giustificazione di un atto vile e meschino, non a caso operato da parte di squadristi fascisti. Ma questo il Tg2 non lo dice. Non dice infatti che Franca Rame fu stuprata non perché “imponeva la sua attenzione con la sua bellezza“, ma perché era comunista e quindi fu stuprata da un gruppo di fascisti.
Vi ho già detto che mi fate schifo, vero? Ecco, ve lo ribadisco, nel caso non l’abbiate capito. E il prossimo del PD che mi dice che le larghe intese con certa gente servono per “salvare l’Italia” lo mando a quel paese. Perché con questi non si risana l’Italia, al massimo la si affonda definitivamente.