Mi è stato spiegato, supponendo che non lo sapessi ovviamente, che l’ormai famosa ordinanza di Flavio Tosi sui senzatetto in realtà non vieta che si dia da bere e da mangiare ai senzatetto, ma che questo non deve essere fatto in una zona limitata del centro storico.
A Palazzo della Ragione, poi, è in corso una mostra permanente che richiamerà migliaia di turisti anche dall’estero e ogni mattina gli accessi sono ostruiti per l’occupazione con bivacchi, senza contare che la permanenza serale e notturna, in media di oltre venti persone, crea particolare allarme sociale nella popolazione residente. In queste zone viene effettuata, da parte di associazioni e privati, la distribuzione di cibo e coperte anche in periodi primaverili ed estivi, non connessi cioè all’emergenza freddo. Questa amministrazione ritiene fondamentale l’assistenza verso i più bisognosi, ma in un contesto di equilibrio con la civile convivenza, con il rispetto dei residenti e delle norme igienico-sanitarie. Per questo il Comune ha predisposto da tempo idonei locali per garantire una dignitosa somministrazione dei pasti e collabora attivamente con il privato sociale, laico e religioso, impegnato nel sostegno dei soggetti bisognosi.
(Flavio Tosi in risposta alle critiche)
Verona caput mundi.
Avete mai visitato una qualsiasi grande città europea? Quanti senzatetto avete incontrato nel centro storico? Pensate che non ci siano proprio o che vengano “spostati”? Nel Nord Europa si usano ormai da tempo mezzi anche molto più drastici di quelli del sindaco leghista: per chi volesse saperne di più se ne parla in “Notizie dal migliore dei mondi” di Günter Wallraff.
Tornando al sindaco Tosi, una volta risolto così brillantemente il problema del decoro del centro città, ecco arrivare un’altra ordinanza che fa discutere, quella finta sui calabresi, nata come risposta alla puntata di Report “L’Arena” in cui si parla di presunte infiltrazioni della ‘Ndrangheta nell’amministrazione comunale.
Verona è una città che richiama più di un milione di turisti l’anno, per le sue bellezze, certo, ma anche per il decoro riservato al centro e per il clima: il sindaco Flavio Tosi ha infatti depositato 69 querele in 7 anni, l’ultima proprio contro Rinucci di Report, fra l’altro prima della messa in onda della puntata e dell’ordinanza fasulla di cui ci si sta alacremente occupando in questi giorni. Sì, ha un bel clima davvero questa Verona.