‘Il rivoluzionario crede nell’uomo, negli esseri umani. Chi non crede nell’essere umano non è un rivoluzionario’. Non smettere mai di credere nell’uomo, anche e soprattutto quando è più difficile. Non smettere mai di schierarti dalla parte degli ultimi, dei vinti, dei deboli. Te li presenteranno come il nemico da combattere. Da loro, vorranno dividerti. Loro non hanno voce. Sono in grado solo di sussurrare. Sussurra con loro, e avrete la forza del vento.
Non smettere mai di credere in una società più giusta. Perché i drogati, le prostitute e tutti gli invisibili della nostra società, ‘anche se non sono gigli, son pur sempre figli, vittime di questo mondo’. Non giudicare, ma non giustificare nemmeno a prescindere. Accogli i tuoi fratelli, la cui povertà rende meno giusto il nostro benessere. Ti diranno che sei un buonista e un ipocrita. Tu rispondi che è questo il mondo che vuoi cambiare, quello in cui l’odio è la normalità e la solidarietà è considerata buonismo.
Non smettere mai di indignarti di fronte alle ingiustizie. Di fronte a un imprenditore che guadagna mille volte di più di un operaio. Di fronte a una politica che apre la scuola pubblica ai privati, che tace quando vengono cancellati i diritti dei lavoratori o quando un’azienda, che è stata aiutata dallo Stato, sposta la sua sede fiscale all’estero. Di fronte alla distruzione dello stato sociale. Di fronte a orari di lavoro massacranti, un ricatto che i lavoratori sono costretti ad accettare per poter mettere un piatto a tavola tutti i giorni. Indìgnati, quando ti diranno che tutto questo ‘lo richiede il mercato’. Perché il mercato l’abbiamo creato noi, e noi possiamo cambiarlo. Perché varrà sempre di più la vita di un uomo che un indice di borsa.
Non smettere mai di credere nei tuoi ideali. Non tradirli, sono la cosa più intima che hai. Proteggili, cercheranno di farti credere che sono sbagliati. Non cambiarli secondo le necessità. Essi sono i guardrail della tua strada. Nella vita sbanderai, ma loro sono li, a ricordarti cosa, per te, è giusto. A insegnarti, ogni volta di più, a non sbandare e a camminare dritto.
Non smettere mai di appendere il poster di Che Guevara o del Quarto Stato in camera tua. Ma solo se sai cosa rappresentano. Il mondo non si cambia in un giorno. Ma tu, in un giorno, puoi cambiare il tuo mondo e quello delle persone accanto a te. Cercheranno sempre di farti credere che non puoi fare niente, che è cosi che vanno le cose. Tu esci tra la gente, e, quelle ‘cose’, inizia a cambiarle. Nel tuo piccolo. Nella tua città o nel tuo paese. Che si tratti di affiggere un manifesto di protesta o ascoltare i problemi di un quartiere in difficoltà. Liberati dalle catene che questa società cerca di mettere ai tuoi pensieri. Da qui, parte la vera rivoluzione.
‘Dicono che noi rivoluzionari siamo romantici’. È vero. Guarda in alto. Lo stiamo facendo in tanti in questo momento. Non sei solo.
…. pensieri legittimi e sacrosanti espressi in nome del rispetto e progresso della società civile!
Dovrebbe essere consegnata ai ragazzi delle scuole elementari, medie e medie superiori.
Hasta commandante
Sì ma Che Guevara, quello che concentrava i gay nei campi?
Ho letto diverse biografie del Che, scritte anche da giornalisti americani, ma questa notizia non è mai stata confermata.
Strano..molto simile alla storia dei gulag che fino a qualche anno fa non esistevano..dai il Che era un maiale fatto e finito tale e quale si dittatori di destra..
Per quale ragione dovrebbe essere una notizia inventata? Forse perché Guevara era il braccio destro di Castro, il quale finalmente ammise di aver perseguitato la minoranza lgbt. Di fatto non poteva essere un tizio gay-friendly, quindi non posso considerarlo come un buon esempio di umanità, senza considerare il fato che è stato un bellico
http://www.bufale.net/home/disinformazione-guevara-un-razzista-perseguitava-gli-omosessuali-bufale-net/
Riccardo Oliva ha messo mi piace ad un commento che va contro la sua tesi.
Grazie Stefania per il link. Terrò il mio primo commento ben visibile, per far vedere a tutti quelli che la pensavano come me che abbiamo creduto in una boiata incredibile per un sacco di anni.
Io vorrei vivere in un paese nel quale viene data l’opportunità all’operaio di poter arrivare dove è arrivato il suo datore di lavoro. Vorrei vivere in un paese non livellato ma meritocratico : chi ha meriti deve poter progredire andare avanti.
Sappia che Ernesto lottava per gli stessi suoi ideali e, se al figlio dell’operaio non viene dato gli stessi strumenti per arrivare là dove arriverà il figlio dell’imprenditore, vuole dire che la lotta non è, ancora, finita.
Com relazione al merito, siamo tutti d’accordo; penso che lo fosse anche Ernesto.
Ma se esiste meritocrazia, alla fine qualcuno ti scappa avanti e alla lunga le distanze si allungano e chi rimane indietro avrà sempre di che lamentarsi…..
Perfetto
Il Che ha fatto la sua rivoluzione di tanti tanti anni fa . Oggi abbiamo bisogno di una sinistra aperta alle innovazioni e soprattutto ai tempi che rispetto a quelli del Che sono avanti anni luce. Io vorrei una sinistra che sappia finalmente guardare avanti non più schiava di miti oramai superati!
La rivoluzione di tanti anni fa è valida, soprattutto, oggi. Cambiano i tempi, magari le modalità ma, la sostanza non cambia. Poi, il CHE non era un mito, era una persona che lottò contro i soprusi, lottò per gli ultimi, contro le ingiustizie,…, e non sarà, mai, superato.
Francesca che non sara’ mai superato!
Il rispetto umano non può essere considerato un “ZVALORE SUPERATO”LA nostra società ormai ha relativizzare tutto
E un altro l’abbiamo bloccato
Lucia Confente
Mi spiegate come si acquisiscono i meriti? Grazie
Chiara Vecchione
Meraviglioso ❤️
Ci vorrebbe uno cosi per salvare questo paese
Alas, all the things that are happening here! We need a rebolution!
Simone ❤️
Qual è la posizione di QdS rispetto a Potere al Popolo?
C’è il bisogno sfrenato che ognuno fuoriesca dalla campana di vetro sotto la quale si è rifugiato per sopravvivere. Il perseguimento della verità come unico strumento di cambiamento in ogni ambito.
Brava Francy sono pienamente d’accordo con te
Serena Scaramuzzi Valentina Mantegazza Giuliana Tiripelli Gianluca Fantoni Clea D’Amore
Incredibile come un personaggio come hitler venga giustamente considerato un pazzo psicopatico antisemita e il bene amato Che che ha ridotto uno stato alla miseria e all’ignoranza sia considerato un simbolo..Signori questa persona ha fatto di Cuba uno stato da terzo mondo e voi lo idolatrate??pazzesco!!
Per non parlare dei campi di rieducazione dove venivano rinchiusi i cittadini che non avevano la sua stessa idea politica e gli omosessuali(ebbene sì il buon Che era un cazzo di omofobo)..e voi state ancora qui a inneggiarlo..siete peggio dei naziskin..almeno loro nelle loro idee contorte sono più coerenti!
http://www.bufale.net/home/disinformazione-guevara-un-razzista-perseguitava-gli-omosessuali-bufale-net/
Stefania Silvetti sinceramente mi rifiuto di leggere robe da un sito che si chiama così…si vede che ne sai di fake news..
Comunque dai anche i gulag non sono mai esistiti e Stalin(suo amico)era un santo in terra..
Ah e trovami serenamente un altro sito,magari dove si dice che Cuba non è uno stato sottosviluppato grazie alle brillanti idee dell Ernesto e di Fidel..alla fine erano così avanti che internet l’hanno avuto nel 2014/2015 se non erro…ti do una dritta http://www.cubanoneraunadittatura.pfff
Dopo Hitler la Germania era rasa al suolo ed erano morte milioni di persone Ha lasciato solo fame, distruzione e morte.
Anthony,
Dopo 50 anni di embarghi, a Cuba c’è una delle migliori sanità del mondo , l’accesso a sanità e istruzione sono gratis. Proprio come in America dove i poveri non potevano curarsi fino a poco tempo fa e se tolgono l’Obama Care ,come minaccia Trump, torneranno a non poterlo fare. Nella democratica America,su 300milioni di abitanti ci sono 100 milioni di senzatetto. A Cuba le persone vivono in modo dignitoso, a differenza di molti paesi nel mondo dove si muore di fame.
Rosa Morelli a quanto ne so io a Cuba c’è povertà ovunque..esci dai villaggi e vedi lo schifo che ha lasciato il comunismo..è L Obama care è una delle tante puttanate che il governo democratico ha fatto in America..se il governo Obama avesse fatto bene non si spiegherebbe la vittoria di un personaggio(che io adoro) oggettivamente controverso come trump..
Comunque il discorso è sul Che che è uno dei più falsi miti storici..ma purtroppo delle sue porcate non se ne parla abbastanza perché la sua immagine vi fa comodo così..
Rosa Morelli non ho affermato mica il contrario anzi..L ho solo paragonato al Che..solo che uno è considerato giustamente un folle..L altro un idolo..cosa che purtroppo non era..
Antonella Mazzotti
☺️
Qualche idea e qualche uomo così, qui e la non sarebbero male