Secondo voi, quale ricetta avrebbe potuto permettere di attenuare quella crisi del capitalismo mondiale che, generatasi nel 2008, ha fatto sentire tutte le sue conseguenze più nefaste sul mondo globalizzato? Ma naturalmente una profonda e accurata conoscenza della filosofia marxista, come ci spiega il libro di Diego Fusaro, Bentornato Marx! Rinascita di un pensiero rivoluzionario (2009).
L’autore è convinto che l’attenta conoscenza delle teorie economiche di Marx avrebbe potuto permettere ai nostri economisti e ai nostri politici di evitare l’attuale crisi del capitalismo. Lungi dall’essere morto, Marx rappresenta ancora un punto di riferimento culturale e economico importantissimo, in quanto le sue teorie ci aiutano a capire il funzionamento di quella struttura economica che sta alla base anche delle odierne società globalizzate. Fusaro ne è talmente convinto che il suo testo potrebbe costituirsi come un rimprovero molto forte nei confronti di quei politici che hanno ripudiato Marx e reciso ogni legame con la sua filosofia, determinando così una perdita di valori e una crisi molto forte della sinistra italiana, crisi che è ancora e purtroppo sotto gli occhi di tutti.
L’analisi marxista della società si configura, dunque, come uno strumento irrinunciabile al fine di comprendere i fenomeni sociali nella loro complessità, anche quelli attuali, e, come mostra l’autore in questo libro, anche se sono venute meno le ideologie e non sussiste più una società suddivisa nelle tradizionali classi del proletariato e della borghesia. Come dice Fusaro nella quarta di copertina, “ Il fallimento delle sue profezie non intacca infatti l’esattezza delle denunce da lui formulate, e la sua critica radicale del capitalismo rappresenta ancora lo strumentario concettuale più forte per criticare la società esistente e le contraddizioni che la permeano. Il suo progetto, inoltre, continua a essere dopo tutto la più seducente promessa di felicità di cui la filosofia moderna sia stata capace.