Dunque, prendete un giovane di 29 anni, consigliere comunale di una città di Provincia, con una laurea in ingegneria informatica in tasca e alle spalle un record di preferenze (il più votato nella storia). Fate che questo giovane politico si veda offrire da un imprenditore del posto una tangente di 375mila euro per una variante urbanistica. E che la rifiuti, denunciando tutto alla Procura della Repubblica.
Fantascienza? No, pura realtà: il giovane, in questione, è Alessio Pascucci, la città invece è Cerveteri, in Provincia di Roma, 36mila anime. Alle ultime amministrative Alessio è stato eletto sindaco della sua città con 8.434 voti. Piccole storie d’Italia che ti rendono orgoglioso.
Ora, pensate un po’ se Alessio avesse accettato quella tangente: sarebbe stato ricchissimo, perché una volta che ne accetti una, poi ti integri nel sistema e vai avanti a prenderne altre: vacanze di lusso, rolex, macchina nuova, ci sono tante cose che si possono comprare. Magari estinguere anche il mutuo della casa, perché no. E se poi l’avessero scoperto? Processi, fango su di sé, la propria storia personale e la famiglia, nonché la nomea di politico corrotto agli occhi della gente.
Il che, per carità, non significa che magari non sarebbe stato rieletto e magari alla fine sindaco, tra una ventina d’anni, una volta dimenticato il peccatuccio di gioventù, lo sarebbe anche diventato. Eppure volete mettere il fatto di essere diventato Sindaco senza scendere a compromessi, senza doversi tenere impresentabili in giunta perché “portano voti”?
In definitiva, volete mettere la serenità di poter guardare senza vergogna in faccia i propri figli, i figli dei propri figli e, anzitutto, se stessi allo specchio? Qualcuno forse non lo capirà. Io dico però che i tanti buoni esempi come Alessio, in Italia, dovrebbero mettersi sotto una stessa bandiera contro corrotti e, anzitutto, corruttori.
E’ da storie come questa, dove la Questione Morale viene affrontata senza guardare alle tessere di partito, che passa il risanamento morale, politico, economico e sociale dell’Italia.