Qualcosa di Sinistra, dilla TU!

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SEI STUFO DI STARE DAVANTI ALLA TELEVISIONE, COME MORETTI, ASPETTANDO CHE QUALCUNO DICA QUALCOSA DI SINISTRA?

E ALLORA QUALCOSA DI SINISTRA DILLA TU!

Dal 16 febbraio 2011, in occasione del II anniversario della nascita di EB.IT, Qualcosa di Sinistra si apre ai suoi lettori!

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60 commenti su “Qualcosa di Sinistra, dilla TU!”

  8. Di Antoni Gramsci :
    “Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
    L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
    Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
    Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti”.

  11. Veltroni, D’Alema, Violante, La Torre, Finocchiaro, Crisafulli & soci: Vaffanculo!

  12. Nel ’68 avevo 18 anni e tanti ideali, ma non solo ideali potevo dire certezze, perchè nascevano e si rafforzavano grazie all’esempio di mio padre. Da lui sapevo degli anni bui del fascismo, del terrore per chi credeva in un altro Paese, poi degli orrori della guerra e poi finalmente la rinascita… Ma noi cosa avremo da raccontare???? Dov’è che ci siamo persi???

  13. Giustissimo… Basta aspettare i veri giganti siamo Noi, il nostro essere rivoluzionari , il nostro amare i valori, Noi che sfuggiamo all’esaltazione dell’io e a tutte le sue sfaccettature, Noi che capiamo che le diversità sono una ricchezza …, Noi

  16. Si, ma allora perche’ ci vergogniamo di dire che SIAMO Comunisti perchè crediamo nel valore e nell’opportunità di un socialismo equo e rispettoso delle persone e dei valori, anche diversi, che ognuno di noi intellettualmente onesti può ancora portare ad esempio per i giovani?

  21. Dietro ogni rivoluzione ce sempre una rinascita!!!!NOn lasciamo che il sacrificio di tanti sia vano e sia sepolto da mani stolte…non ci chiudiamo in tante belle parole nelle pagine di social network….mettiamo in opera tutto ciò che ci e stato insegnato da coloro che scesero giù dai monti a colpi di fucile, con scarpe rotte, ma pur bisogna andar…!!!!!!!ogni contrada e patria del ribelle…morire cosi…di lenta agonia ..nooooooooooooo…nn si può!!!!!

  22. Cosa dirò a mia figlia se lascio le cose cosi? dopo aver lavorato la maggior parte degli anni in cui sono entrata nel mondo del lavoro, prima in nero, poi come precaria, oggi a 36 anni, a casa con una figlia di 9 mesi e senza lavoro ed un compagno che lavora stagionalmente 6 mesi l’anno, il mio contratto era scaduto, nel frattempo rimasi incinta…e decisi di essere mamma…ovviamente adesso con una figlia piccola mi sono sentita dire, che nn sono più adatta per quel lavoro…vogliono disponibilità e reperibilità massima….ovviamente senza pagartela ne l’uno ne l’altra….la disponibilità che intendevono loro sarebbe quella che tu ti metti a loro completa disposizione per turni assurdi e loro ti rinnovo il contratto….e poi dopo tutto ciò…dopo che arriviamo a stento a fine mese persino a comprare il latte per mia figlia….devo vedere che Nicole Minetti prende 800.00 mila eruro l’anno….con tutti i vantaggi annessi!!!!!! non credo che mia figlia sarà felice quando saprà che ho lasciato le cose cosi come stanno…quindi se proprio devo morire….nn e certo di morte lenta!!!!!

  26. Riacquistare dignità, per noi e per il nostro paese. Questa è la vera rivoluzione di sinistra.

  29. domandate perche cancellano i post della gente i tanto liberali questa pagina compresa

  30. domandate perche cancellano i post della gente i tanto liberali questa pagina compresa

  31. “difendere i deboli,i precari,gli immigrati,i giovani,le donne,la legalita’, investire nell’istruzione e nella cultura, difendere il pluralismo dell’informazione, il diritto alla salute, la tutela delle generazioni future e dell’ambiente, porre un freno al consumismo ..ecc..ecc.

  32. “difendere i deboli,i precari,gli immigrati,i giovani,le donne,la legalita’, investire nell’istruzione e nella cultura, difendere il pluralismo dell’informazione, il diritto alla salute, la tutela delle generazioni future e dell’ambiente, porre un freno al consumismo ..ecc..ecc.

  33. Qualcosa di sinistra? x esempio la precarietá é il cancro del nostro paese

  34. Qualcosa di sinistra? x esempio la precarietá é il cancro del nostro paese

  45. Un’altra importante “cosa”di sinistra ke mi é venuta in mente ora é LA TASSA PATRIMONIALE

  46. Un’altra importante “cosa”di sinistra ke mi é venuta in mente ora é LA TASSA PATRIMONIALE

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