Lo scorso 15 novembre è stata presentata a Roma la nuova Contromanovra della Campagna Sbilanciamoci! Si tratta di una manovra economica a saldo zero da 40,8 miliardi di euro, divisa in 7 aree di analisi e intervento: dal fisco al lavoro, dall’istruzione all’ambiente, dal welfare all’altra economia, passando per la pace e la cooperazione internazionale, per un totale di 115 proposte praticabili da subito per garantire giustizia e sostenibilità all’Italia, elaborate dalle 47 organizzazioni aderenti alla Campagna Sbilanciamoci!.
Il giudizio sulla manovra è netto: pasticciato, dalle coperture incerte e strumentalmente pensato in vista del Referendum. Il famoso Fondo per investimenti in infrastrutture, 1,9 miliardi di euro sul 2017, dovrebbe finanziare di tutto: dai trasporti e viabilità alle infrastrutture; dalla ricerca alla difesa del suolo e dissesto idrogeologico; dall’edilizia pubblica, compresa quella scolastica, alle attività industriali ad alta tecnologia e al sostegno alle esportazioni; dall’informatizzazione dell’amministrazione giudiziaria alla prevenzione del rischio sismico: un vero e proprio calderone.
Qui è possibile visionare tutte le 115 proposte, con relativi costi. Tra le varie, la proposta di aumentare complessivamente dell’1% la tassazione prevista per la filiera industriale del gioco d’azzardo (il cui fatturato nel 2015 è stato di 88.249 milioni di euro), recuperando così 90 milioni, e di diminuire contestualmente il payout per i giocatori sempre dell’1% (pari a 71.147 milioni di euro), recuperando ulteriori 711 milioni, per un totale aggiuntivo delle casse statali pari a 801 milioni di euro. E questo è solo uno dei tanti esempi.
Possibile che non si riesca mai a concepire una finanziaria che non sia un assalto alla diligenza? Soprattutto, chi pagherà i danni di una finanziaria del genere, che disastra i conti statali per creare un clima favorevole al Governo in vista del Referendum? Se si fosse votato ad ottobre avremmo archiviato questa faccenda da un pezzo e ora discuteremmo di finanziaria in maniera seria e non pensando alla prossima scadenza elettorale. Anche per questo il 4 dicembre bisognerebbe votare NO.
(ma noi, come ben sapete, nel nostro speciale siamo rimasti sul merito, per quel che oramai può servire in un clima di polarizzazione dello scontro così alto dopo le parole incendiarie del premier alla Leopolda).
più tasse per le imprese mi sembra di capire
Really not. Ma aspettiamo un tuo commento quando l’avrai letta tutta, soprattutto sul fronte critico. ;)
PF
Ho dato uno sguardo solo ai numeri e mi sembra di vedere un aumento di tasse alle imprese e sulla ricchezza.
ires, super ammortamento, tax auto aziendali, irpef agricola, produttività, lusso…
metteteci degli onesti a governare,ed hai già una finanziaria senza nemmeno farla
Super d’accordo! Ma non ci arriveremo mai…
Un piano interessante che verra molto apprezzato dal governo di coalizione (lega, forza italia ,sinistra italiana,movimenti cinque stelle fratelli d’ italia , casa pound, e forse qualcun altro) che prendera il governo dell’ Italia dopo che saremo riusciti a mandare a casa renzi,
Vedo aumento tasse a go-go per imprese ….Super ammortamento Ires auto aziendali e produttività ….