La tragedia dello tsunami in Giappone è un disastro che merita tutta la nostra attenzione, soprattutto per gli sviluppi degli incidenti nucleari che rischiano di aggravare una situazione ancora più grave. In questi giorni non ho potuto fare a meno di constatare come i Giapponesi non siano altro che l’umiltà e la dignità che si fanno persona: devastati dal dolore e con il pericolo alle spalle, hanno ancora la capacità di sperare in un futuro migliore.
Ma se all’imprevedibilità della Natura non si può porre un freno, alla pazzia degli uomini invece sì. Ed è per questo che io non sono nemmeno più indignato, bensì SONO DISGUSTATO dal fatto che media e comunità internazionale, dopo il disastro giapponese, si siano quasi dimenticati che in Libia il bastardo (alias Gheddafi) continua a bombardare e ad ammazzare giovani, donne e bambini. All’ONU, dopo 3 settimane, stanno ancora decidendo se costituire una NO Fly Zone, ora che Gheddafi, grazie a mercenari senza scrupoli, sta schiacciando la ribellione, lasciata sola e senza aiuti di fronte ad un assassino che merita di essere destituito e messo in GALERA fino alla fine dei suoi giorni (la morte no, troppo semplice, questo rifiuto umano deve patire la fame e i sacrifici che ha fatto patire al suo popolo il più a lungo possibile).
Sono immobili, sia gli USA così celeri a esportare democrazia e diritti umani nel mondo, sia l’Europa che si riempie la bocca di libertà e giustizia, sia l’ONU che dovrebbe far rispettare quella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Uomo di cui Gheddafi ha fatto carta straccia da 42 anni. Qualcuno esita perché ha paura dei fondamentalismi, altri rilanciano la tesi per cui la democrazia non si esporta con l’intervento militare (il che non è vero: Hitler e Mussolini sarebbero morti nel proprio letto, dopo aver devastato l’Italia e l’Europa, se nessuno avesse imbracciato i fucili e aiutato la Resistenza al nazi-fascismo).
Tra l’invasione militare e l’inerzia (e quindi il rifiuto) ad aiutare un’insurrezione popolare in atto, con armamenti e un minimo di supporto aereo, ce ne corre. In mezzo c’è l’indifferenza dei popoli occidentali (oramai troppo mediaticamente presi dalla catastrofe giapponese per gestire più di una disgrazia contemporaneamente) e la codardia dei governi occidentali. Che stanno condannando se stessi e i loro popoli a morte politica certa, se non interverranno. Si può ancora fare qualcosa, ma Obama deve prendere in mano la situazione: il tempo del dialogo è finito e le parole, contro i dittatori, servono solo a dargli tempo per armarsi meglio.
E pure di brutto….
purtroppo l’ho ben presente..
ma se berlusconi aveva detto che ghedafi nn aveva piu il controllo della libia?
…no…non lo dimentico…povera gente abbandonata da tutto il mondo..ormai c’importa solo del prezzo della benzina e dei barconi dei clandestini…
E SE CONTINUERA’ COSI’ E GLI INSORTI NON VERRANNO AIUTATI CE LO RITROVEREMO ANCORA FRA I PIEDI CON RELATIVE CONSEGUENZE.
succede sempre così: la tragedia successiva cancella dalla memoria tutte le altre precedenti!!! per fortuna che ci siete voi a ricordarlo
:(e lo lasciano tranquillamente fare…
perchè mai l’Italia dovrebbe fermarlo? oltre a non potere, per via del trattato di amicizia (solo formalmente saltato, ma temo ancora bene in vigore) che ci impedisce di interferire, gli stiamo vendendo vagonate di armi facendoci un sacco di soldi…
e chi se lo scorda che abbiamo abbandonato quei poveracci .
I telegiornali, in sordina, qualcosa lo dicono, ma credo sia solo la punta dell’iceberg.
no che non ci siamo dimenticati…
gli italiani dormono !
la gente pensa solo alle cazzate
e oltre a questo chissà le ritornioni che avrà verso di noi, visto che si è sentito abbandonato dal suo grande amico, il miglior presidente che l’Italia abbia mai avuto….
la prossima volta dovrà baciargli le TERGA
PROPRIO IO NO, HO INFATTI AL RIGUARDO MANIFESTATO IL MIO PENSIERO PIU’ VOLTE….MA ATORNO A ME SILENZIO, NESSUNU DICO NESSUNO TRANNE I SOLITI POCHI INTERVENGO CON IL LORO PENSIERO….HO ADDIRITTURA FATTA DELL’IRONIA DICENDO CHE ALL’ONU STANNO PERDENDO TEMèO POICHE’ OSSERVANO UN MI NUTO DI SILENZIO CHE GHEDDAFI PRODUCE……
UN MINUTO DI SILENZIO PER OGNI VITTIMA NATURALMENTE
COSI’ SI CONQUISTA UN POPOLO…STERMINANDOLO…PERO’ IL MONDO….
tutto il mondo dorme ,e si e girato dall altra parte….vergogna….
se potesse lo farebbe anche il suo amico.cerchiamo di nn dargli ancora del potere.LEVIAMOCELO DAI PIEDI!!!!
Vedrai ora i cosidetti governanti, per continuare ad avere il petrolio, come si dimenticano di tutto, l’avesse detto un’altro paese che quasi quasi mi alleo con al quaeda ecc.. ecc. e minchiate varie come lo invadevano all svelta.
Si ma c’è chi esulta e chi ha pronto lo striscione “via gli Yankee dalla libia” se qualcuno alza un dito contro gheddafi…..e son dei nostri……
La rivolta del popolo libico nei confronti del suo “rais” manca del sostegno fermo e deciso di alcune nazioni tra le quali l’Italia. Questo stà a dimostrare che gli interessi hanno la priorità anche dinanzi ai bombardamenti che Gheddafi stà imponendo al suo popolo. L’omerta porta al genocidio.
E nessuno dice niente,che cazzo de mondo !
TROPPI INTERESSI DA DEFINIRE, POI LO LASCIANO ANDARE.
‘E le stelle -cioè i rappresentanti del mondo cosiddetto civile- stanno a guardare’. Troppi interessi, troppe connivenze…ma la gente muore, e non solo in Giappone! Lì è per una calamità naturale imprevedibile, in Libia per un dittatore molto prevedibile