Se la sinistra entra in pista senza automobile
EDITORIALI – Se la sinistra entra in pista senza automobile, di Giambattista Sciré
EDITORIALI – Se la sinistra entra in pista senza automobile, di Giambattista Sciré
Scilipoti ora si improvvisa nazional-socialista con un improbabile Saya, che tra svastiche e mein kampf promette guerra a froci e troie. Ecco cosa succede quando a fare le liste sono sette persone e gli ideali non sono la bussola con cui vengono scelte.
Abbiamo ricevuto pressioni e intimidazioni da parte di alcuni “settori”, chiamiamoli così, della Sinistra ufficiale affinché cancellassimo l’incontro tra noi di QdS, assieme ad altri consiglieri di sinistra eletti in consiglio comunale, e Mattia Calise. Con “i grillini non ci dovete parlare”. A parte che facciamo quello che ci pare, c’è qualcuno che veramente crede che i voti dei grillini si prendono senza confrontarsi con loro sui contenuti e gli ideali, sottolineando affinità e differenze? Ma mi facciano il piacere, mi facciano.
Storia di un prof. antimafia, lasciato solo dallo Stato, dal suo partito, che faceva della Questione Morale un vessillo e di Enrico Berlinguer un esempio, morto suicida dopo essere stato rinviato a giudizio per aver osato fare il proprio dovere di cittadino denunciando il malaffare, la mafia e la corruzione. Un uomo da ricordare.
Cos’è la destra? Cos’è la Sinistra? Esistono ancora queste categorie?
Michele Diodati scrive a Qualcosa di Sinistra una lettera aperta ai dirigenti del PD. La pubblichiamo, sperando giunga a destinazione.