“Pro patria mori”…oggi?

Vorrei capire quale tipo di persona si voglia formare oggi. Tecnici, calcolatrici umani, politici ormai sempre più comici? Oggi si deve essere furbi invece che preparati? Cosa bisogna insegnare oggi a dei ragazzi che si affacciano sul mondo? Ma soprattutto, in cosa e chi bisogna credere oggi?

Scuola e tecnologia

 Stanchi della vecchia lavagna nera dove la maestra faceva stridere i gessetti? Siete stufi di non riuscire a decifrare le lettere scritte ai margini o confuse da un riflesso … Leggi tutto

Diversamente orientato, a sinistra

All’inizio di questa nuova avventura ho voluto spiegare i motivi del perchè voglio dire “qualcosa di sinistra” nel 2010, dopo la caduta del Berlino, nel cosiddetto mondo post-ideologico.

Disagi in Ateneo

. L’esasperazione studentesca è diretta conseguenza delle situazioni che si trovano a dover affrontare giorno per giorno negli istituti scolastici. Nei miei cinque anni di liceo ho visto cambiare il preside quattro volte, i professori di matematica quasi uno all’anno (si trattava di un liceo scientifico) e di questi, un paio si facevano spesso aiutare dai loro alunni per risolvere esercizi e problemi, mascherando con qualche battutina sarcastica la loro incompetenza.

Scuola, trasversalita’ e principio di uguaglianza

Di tagli alla scuola pubblica e all’università, ormai, si sente parlare dalla notte dei tempi, eppure nessuna delle “riforme” economiche ed istituzionali inerenti il mondo scolastico ha mai superato l’assurdo livello delle riforme Gelmini e Tremonti, una politica sull’istruzione oscura e ancor più obnubilata da un finto occhio di riguardo ad una meritocrazia che, giorno dopo giorno, mostra di essere nient’altro che una fictio scenica!